Pronte leggi per spiare cittadini, con la scusa del ‘terrorismo islamico’

Vox
Condividi!

NON E’ PIU’ SEMPLICE ESPELLERE GLI ISLAMICI?

Leggi di emergenza saranno presentate la settimana prossima in GB dal governo per costringere le società di telefonia e internet a registrare i dati delle chiamate dei clienti, i testi e le visite ai siti web.

Le misure sono necessarie accelerate per difendere la sicurezza nazionale contro la minaccia terroristica islamica dall’Iraq e dalla Siria, ha detto David Cameron.

Le conseguenze del non agire sono “gravi”, ha concluso.
La necessità di nuove leggi è “urgente”, ha detto Downing Street. Vi è un consenso trasversale.

“E ‘il primo dovere del governo di proteggere la nostra sicurezza nazionale e di agire rapidamente quando questa è compromessa,” ha detto David Cameron.

Vox

E qui si può avanzare un’altra tesi per il fanatismo con il quale i politici occidentali portano avanti il progetto ‘immigrazione’, oltre a quella più ovvia delle braccia low-cost e della disgregazione sociale.

La presenza di immigrati islamici che sono potenziali pericoli per la sicurezza, consente alle élites che comandano di portare avanti un’agenda sempre più liberticida dal punto di vista dei diritti alla riservatezza. E’ una tecnica nota: dobbiamo controllare tutti, perché alcuni possono farsi saltare in aria. Ovviamente, il problema ‘sicurezza’ sparirebbe istantaneamente se sparissero gli immigrati, ma non si dice. Anzi, non si deve nemmeno pensare. Sarebbe troppo semplice, e, soprattutto, sarebbe poi impossibile approvare leggi come quella presentata da Cameron in GB.

Quindi, gli immigrati come mezzo per imporre uno stato di polizia.

Cosa è più intelligente, quando hai in casa potenziali terroristi: registrare e spiare milioni di persone, o rispedire a casa propria centinaia di migliaia di potenziali terroristi?

Invece no, creano un problema ad arte – la presenza di immigrati – per poi presentare la ‘soluzione’ sbagliata pro domo loro.