La Grecia dei ‘vecchi’ Karagounis e Katsouranis, oltre 70 anni in due, fa fuori la più forte delle formazioni africane, la Costa d’Avorio di Gervinho.
A dimostrazione, Prandelli, che il futuro sarà anche dei ‘giovani’, ma in un Mondiale conta il presente, e nel presente, Toni e Totti erano meglio di Balotelli e Insigne.
Dopo essere passata meritatamente in vantaggio, ed essere stata raggiunta, passa il turno con un rigore allo scadere: ora incontrerà la Costa Rica. Sarebbe stata la nostra avversaria, avessimo fatto un Mondiale normale.