Cristiani crocifissi in Siria, Papa Francesco: “Ho pianto alla notizia”, ma loro sono morti

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Siria. Cristiani crocifissi1

Sette cristiani sono stati giustiziati in pubblica piazza a Raqqa, in Siria. Due sono stati sicuramente crocifissi, come documentano le agghiaccianti immagini apparse su YouTube e Twitter.
Autori dell’atrocità, un gruppo jihadista di Isis, Stato islamico dell’Iraq e del Levante, affiliato ad Al Qaeda, convinto di trovarsi di fronte a “
sette spie che tentavano di far scoppiare delle autobombe”. Sui social network i combattenti esultano: “LoL, abbiamo un nuovo falso Gesù,” scrive uno. “Le spie come loro si sono pisciate addosso dalla paura quando li abbiamo legati alla croce,” risponde un altro.
Nell’omelia a Santa Marta del 2 maggio, Papa Francesco ha fatto riferimento all’accaduto di Raqqa: “
Ho pianto quando ho visto sui media la notizia di cristiani crocifissi in un certo Paese non cristiano”. E ha sottolineato: “Anche oggi c’è questa gente che, in nome di Dio, uccide, perseguita. E anche oggi si possono notare tanti che come gli apostoli, sono lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù”.

Che riguardino o meno zone guerra, le persecuzioni verso i cristiani continuano inesorabili e sotto gli occhi di tutti. Ormai è impossibile nasconderlo, anche per chi parla di Islam moderato.

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In collaborazione con: nocristianofobia.org