Bambine di dieci anni vengono inviate in appositi campi in Malawi per imparare a come fare sesso e perdere la loro verginità o, in gergo africano, la loro ‘polvere di bambino’. Perché altrimenti riceveranno una malattia della pelle.

In questi campi viene loro insegnato il sesso e le posizioni. Un po’ come vorrebbe fare l’OMS negli asili italiani. La pratica non è nuova: è un rito consacrato attraverso le generazioni e le ragazzine vengono inviate dalle loro famiglie per assicurarsi che siano accettate nelle loro comunità come adulti.

Talvolta, uomini adulti (conosciuti come iene) sono assunti dagli stessi genitori della bambina per ‘sverginarla’.
‘Una iena si muove di notte. Allo stesso modo, l’uomo iena arriva di notte nella camera da letto della ragazza “, ha detto Mkandawire, di un’organizzazione locale. ‘La ragazza non sa nemmeno chi è la ‘iena’ venuta a fare sesso con lei.’

Il Malawui ha il più alto tasso di matrimoni di bambini in tutto il mondo.