Una lettera minatoria contenente un proiettile calibro 3,80, sarebbe stata intercettata in un centro smistamento delle poste a Milano, ed era destinata alla presidente della Camera. Nella busta anche un biglietto con, pare, alcune minacce rivolte a Laura Boldrini.
Peccato che i delinquenti usciti con la ‘svuotacarceri’ non possano essere ‘intercettati’ alle poste. E che i cittadini normali non abbiano la megascorta e l’auto blindata di madame Boldrini.