La demenza dell’istituzione Ue la si vede anche in occasioni come questa. Multano gli Stati membri che non pagano i debiti verso terzi, in sostanza i propri cittadini.
Ora, in teoria potrebbe anche essere qualcosa di ‘opportuno’: tu non paghi il dovuto, e vieni punito. Si, non fosse che gli Stati non sono individui, e se li multi, i soldi li vanno comunque a prendere dai cittadini. E’ quindi un circolo vizioso.
“La Commissione è pronta, già dal prossimo lunedì, ad avviare le pratiche per la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per la mancata applicazione della direttiva sui ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione”, ha affermato Tajani. “Oggi la P.A. italiana è il peggior pagatore dell’Unione Europea. Il dati forniti da Confartigianato confermano le mie preoccupazioni – ha detto Tajani – e se anche lunedì l’Ance mi darà un rapporto così negativo, già lunedì farò partire le pratiche per la procedura. Solo per la mora parliamo di cifre pari ad un anno di Imu, attorno ai 3-4 miliardi”-
Un controsenso. Lo Stato ci deve, come collettività, alcuni miliardi di euro, e noi dobbiamo pagare una multa alla Ue?