Sindaco firma ordinanza sgombero Rom: poi cambia idea

Vox
Condividi!

SINDACO DEL PD FA DIETROFRONT HA PAURA DI DARE LE CASETTE AI ROM PRIMA DELLE ELEZIONI

ALGHERO – Dal 24 gennaio, dopo anni di inazione, è attiva un’ordinanza di sgombero firmata dal sindaco Lubrano che, però, è lettera morta. Era solo una finta. Tutto rimandato a Luglio, quando si insedierà la nuova giunta dopo le elezioni comunali.

Afferma uno degli ospiti del campo nomadi in un’intervista televisiva: “Al Comune ci hanno detto che in pratica non ci cacceranno via fino a che non ci sarà il nuovo sindaco. E non si sa ancora cosa faranno del campo. Siamo 17 famiglie e non ci hanno detto cosa ne sarà di noi perché nessuno si vuole prendere la responsabilità di firmare la dichiarazione di mandarci, via nessuno la vuole prendere, c’hanno paura. Hanno i posti, ma non sanno ancora dove metterci, devono vedere quanti fondi hanno a disposizione per fare i mini-campi, alloggi, altre situazioni, non sappiamo ancora niente, ci tengono all’oscuro dalle decisioni”. Più che altro tengono all’oscuro i cittadini.

Vox

Ricapitolando. C’è un’ordinanza di sgombero per le ‘straordinarie condizioni di inquinamento e rischio per la salute pubblica’. Ora, gli stessi che hanno firmato l’ordinanza, Sindaco e assessori, non la fanno rispettare.

In realtà, i motivi del dietrofront sono semplici. Le polemiche sollevate dal caso Torino. Perché anche ad Alghero, i Rom, una volta sgomberati, dovevano essere alloggiati in tante casette nuove a spese del contribuente. E allora non è molto ‘igienico’, farlo ad tre mesi dalle elezioni, meglio rimandare al dopo voto.

Ci sarà un magistrato ad Alghero? Intanto gli abitanti di Fertilia, zona in cui sorge il campo abusivo fonte di grave inquinamento, sono pronti a denunciare i responsabili per il mancato rispetto dell’ordinanza.