Razzie congolesi: tutte le spese pazze dei leaders africani

Vox
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I primi sfruttatori degli africani sono i loro leaders. E’ noto come fossero i capi tribali a vendere gli schiavi alle navi negriere. Oggi depredano le finanze dei loro paesi.
Il Presidente della Repubblica del Congo ha speso 1.180.000 € in abiti e camicie in sei anni come parte di una spesa totale di 60.000.000 di euro che lui e la sua famiglia hanno speso in articoli di lusso e proprietà in Francia.

I giudici stanno indagando l’origine del denaro speso in Francia da Denis Sassou Nguesso e dalla sua famiglia come parte di una indagine sull’uso improprio dei fondi da parte dei leader africani.

Dopo il sequestro di una serie di beni di lusso appartenenti al figlio del presidente Obiang quest’anno e l’emissione di un mandato internazionale per il suo arresto, gli investigatori francesi hanno rivolto la loro attenzione al signor Sassou-Nguesso e la sua famiglia allargata. Di quelle che poligame che piacciono alla clandestina.

Nel redigere un elenco delle attività, sono stati colpiti di scoprire che il signor Sassou Nguesso, ha speso 1.180.000 € tra il 2005 e il 2011 im magliette e tute presso la boutique Pape a Parigi. Ha pagato tramite bonifici da un conto bancario svizzero.

Nello stesso periodo, il figlio, Denis Sassou-Nguesso Christel, ha sborsato quasi 474,000 euro in camicie. “Le cambia tre o quattro volte al giorno e si vanta di non averle mai lavate e usarle come Kleenexes”, un ex assistente del clan presidenziale è citato dal quotidiano Libération.

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Il figlio, che è anche direttore generale della compagnia petrolifera nazionale del Congo, SNPC, è l’orgoglioso proprietario di almeno sette auto a Parigi, tra cui una Porsche Cayenne, una Maserati e una coupé Bentley. La polizia ha scoperto circa 20 immobili di lusso appartenenti alla famiglia Sassou-Nguesso nel più chic dei quartieri di Parigi. Il figlio, per esempio, ha speso 8.000.000 € in una ristrutturazione di un appartamento parigino e un palazzo a Neuilly-sur-Seine, il sobborgo occidentale.

In tutto, la polizia ritiene che la famiglia Sassou Nguesso abbia speso circa 60 milioni di euro per proprietà e oggetti di lusso.

Jean-Pierre Versini-Campinchi, il loro avvocato, ha minacciato azioni legali, dicendo: “La procedura legale perseguita dalla Francia è illegale per quanto riguarda il diritto internazionale, i giudici francesi non hanno alcun diritto di controllare i conti pubblici di un Stato sovrano straniero. ”

“Dopo la Guinea, il prossimo anno sarà l’anno di Sassou e Bongo,” ha detto William Bourdon, avvocato di Transparency International, un gruppo anti-corruzione, che sostiene che i leader e i loro parenti spendono i fondi statali dei loro paesi in acquisti sontuosi in Francia.

L’inchiesta francese è stata avviata in seguito a una denuncia presentata da Sherpa, un’altra ONG, nel 2007.

“Non ci sarà alcuna immunità per coloro che saccheggiano le risorse del loro paese”, ha detto Bourdon Libération.




Un pensiero su “Razzie congolesi: tutte le spese pazze dei leaders africani”

  1. É a causa di tutto ciò che l’Africa non avvierà mai un percorso di sviluppo socio-economico, il problema poi però é che l’irresponsabilità di questi politici africani ce la dobbiamo addossare noi con l’invasione negra dei nostri territori.

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