Carpi: ai ‘nomadi’ un nuovo campo e un palazzo ristrutturato con parcheggio

Vox
Condividi!

Quando si legge ‘campo nomadi sgomberato’, conoscendo i nostri amministratori locali, un brivido dovrebbe correre sulle schiene: e ora dove li metteranno? Perché statene certi: a casa loro non li rimandano.

Il campo nomadi di via Nuova Ponente a Carpi, da tempo al centro di molte polemiche per le ingenti spese sostenute dal Comune per le bollette degli zingari, è stato trasformata dagli ospiti in ‘zona morta’: troppo inquinata e igienicamente inabitabile, deve essere bonificata. Come dopo un disastro ambientale, e questo sono gli zingari: un ‘disastro ambientale’. Ecco allora la decisione di sgomberarlo.

Il sindaco Campedelli ha firmato un’ordinanza per lo sgombero che coinvolgerà, nei prossimi giorni, le gli zingari attualmente stanziati in via Nuova Ponente. E ora dove andranno?

campedelli
Il sindaco Campedelli
Vox

Una parte si sposteranno in via Fuochi, dove eccezionalmente perché sono zingari, un terreno agricolo di loro proprietà verrà trasformato in campeggio. Qui si sposteranno le roulotte, e verranno realizzate, a spese dei contribuenti, opere di urbanizzazione e allacciamenti alla rete elettrica ed idrica. In sostanza un nuovo Campo Nomadi. Ma non basta.

Un’altra parte sarà trasferita nella frazione di Cortile, in un palazzo di proprietà del Comune che verrà ristrutturato e dove gli zingari abiteranno – gratuitamente – con annesso parcheggio per le loro roulottes. Pagheranno solo una quota simbolica, tanto per dire che pagano.

Protesta il consigliere comunale Antonio Russo (Fratelli d’Italia): “Per 30 anni abbiamo pagato con i nostri soldi le utenze al Campo Nomadi – ha scritto Russo – e oggi scopriamo che il Sindaco Enrico Campedelli era a conoscenza che i residenti del campo erano proprietari di “terreni ed immobili” in giro per Carpi. Metà vuole spostarli a Cortile senza chiedere nulla ai Cortilesi, in una scuola inagibile che non è stata nemmeno concessa ai terremotati senza casa. Se la notizia dello spostamento sarà ufficiale, inviterò i Cortilesi ad occupare la scuola. I problemi non si spostano, si risolvono”.




Un pensiero su “Carpi: ai ‘nomadi’ un nuovo campo e un palazzo ristrutturato con parcheggio”

  1. 1) il “palazzo ristrutturato con parcheggio” è una vecchia scuola dove fino ad adesso hanno soggiornato profughi africani. E mi ricordo benissimo tutte le polemiche che ci furono due anni fa quando si disse che nella scuola ci andavano i profughi… sapete come è finita? Che quando se ne sono andati a Cortile tutti piangevano per quanto gli volevano bene e si erano integrati…
    2) pagheranno l’affitto e la loro permanenza è temporanea in attesa che si trovino altra sistemazione in case di proprietà loro
    3) i nomadi di Carpi sono di etnia Sinti, vivono in Italia dal 1500 e sono residenti a carpi da decenni, regolarmente registrati all’anagrafe e a tutti gli effetti cittadini italiani. Consiglierei al giornalista, che giustamente non ha nemmeno il coraggio di firmare quello che scrive, di farsi un minimo di cultura prima di scrivere “di certo non li rimandano a casa”. Per la legge, casa loro è l’Italia. E per la cronaca la legge sull’immigrazione da vent’anni si chiama Bossi-Fini. E non è certo stata fatta dalla sinistra.
    4) Si aspettano proposte alternative alla chiusura del Campo, e quindi di un ciclo, fortemente voluta dalla maggiorparte dei cittadini … al momento l’unica proposta del citato Russo di Fratelli d’Italia è stata quella di comprargli il terreno a spese della comunità per dargli così soldi per andare da un’altra parte… giudicate un po’ voi se questo è un modo di risolvere i problemi…

I commenti sono chiusi.