A noi tagliano la Sanità, ai clandestini mandano ‘ospedali’ galleggianti

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Nello stesso giorno in cui il governo predispone tagli alla Sanità per oltre 2 miliardi di euro in tre anni, e in un momento storico in cui si chiudono decine di ospedali, il medesimo governo invia in mare una nave attrezzata con tutte le moderne strutture ospedaliere.

Se vi stavate chiedendo cosa farà il governo per affrontare l’invasione, ascoltate Angelino Jolie: “daremo il meglio di noi stessi per l’accoglienza dei migranti arrivati in Italia. “Sarà un’operazione militare ed umanitaria – ha spiegato l’altro compare, il ministro della Difesa, Mario Mauro – e prevede il rafforzamento del dispositivo di sorveglianza e soccorso in alto mare per incrementare il livello sicurezza delle vite umane”. In breve: non possiamo perderci nemmeno un clandestino, ne va del progetto di ‘genocidio dolce’ e sostituzione etnica del popolo italiano.

In questa mostruosa operazione ‘umanitaria’ saranno utilizzati “per la prima volta una nave anfibia con elicotteri a lungo raggio, capacità ospedaliera, spazi ampi di ricovero per i clandestini”. Impiegate anche altre quattro navi della Marina, due fregate e altrettanti pattugliatori, un’unità anfibia con a bordo un pronto soccorso per i migranti, due elicotteri con strumenti ottici a infrarossi e radar di ricerca di superficie, un velivolo P180 con visione notturna, un’unità navale tipo mototrasporto e anche alcuni droni. In tutto saranno impiegati circa 1500 scafisti uomini.

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Tutto questo costerà circa un milione e mezzo al mese in più a quello già oggi speso, escluso il costo del mantenimento dei clandestini in più che questi scafisti ci porteranno a casa. Durata: sconosciuta.

Nome dell’operazione in stile con la retorica degli incapaci al governo: Mare Nostrum. Come se ‘nostro’, significasse non una proiezione del potere marittimo di una Nazione, ma la demenza di andare a prendersi la feccia di scarico che nessuno vuole. E sia chiaro: chi parteciperà all’operazione sarà solo un venduto.