Grillo si libera dall’abbraccio mortale dell’estrema sinistra xenofila che ha lanciato un’Opa sul MoVimento subito dopo le elezioni:”Possente campagna sul Fatto Quotidiano, che ha sostituito l’Unità come organo del Pd (menoelle, ndr.), ricca di battute e insulti contro Beppe Grillo e parte della rete M5S che non si prostra alle gonnelle piddine e all’ipocrisia del momento sul tema immigrazione. Con articoli di basso livello e mediocri ricchi di insulti, velate porcate e accuse di xenofobia, Borghezio oriented e invito a mandare a fare in culo i garanti dell’M5S, nonchè sobillare i nostri senatori e deputati”. E’ quanto si legge sul blog di Beppe Grillo a firma di Tinazzi, nel minipost intitolato ‘I falsi amici’.
“Inutile linkare, potete andare a leggere sul loro sito – si legge ancora nel post di attacco a ‘Il Fatto’ – Sempre vero: meglio nemici diretti, che falsi amici. Posso solo non acquistare il Fatto Quotidiano; più serio comprare l’Unità o nulla (come faccio da tempo), giornale di partito non mascherato che non ti prende per il culo”.

Che il Fatto non sia un giornale indipendente ma il solito marchettificio dell’ideologia di estrema sinistra anti-italiana lo dimostrano i suoi articoli che esaltano i clandestini, i gay-pride e un femminismo ormai obsoleto, per prendere in prestito un aggettivo che loro amano.