Invita a stuprare italiana: nessun magistrato interviene

Vox
Condividi!

Giorno 7, anzi, ormai quasi otto giorni dal moderato invito del vendoliano Garbin:

“Ma varda che rassa de femena…la saria da molare in on recinto cò na ventina de negri assatanà e nesuno che la iuta e stare a vedare la sua reassion”

Dichiarazione antirazzista insomma, del consigliere di Cavarzere Garbin (Sel), che – ripulita – suona più o meno così: “sarebbe da mollare [la Valandro] in un recinto con 20 negri”, ha scritto l’esponente del partito di Vendola su Facebook, parlando della donna perseguitata dalla magistratura per una frase infelice sulla congolese.

Vox

Solo che nel caso Valandro i magistrati fecero a gara a chi interveniva prima, perché si trattava di una specie protetta, per la ‘goliardica’ espressione di Garbin invece, nessuno. Hanno tutti altri impegni. Del resto, l’invito a stuprare è riferito ad una donna italiana, che non ha nemmeno 34 fratelli, quindi cosa volete che interessi alla magistratura.

Sia chiaro, per noi nessuna frase dovrebbe entrare nel mirino di fanatici con la toga, né quella della Valandro, né quella sulla Valandro. Anche se, nel secondo caso, si tratta di un invito vero e proprio, e non, di una espressione sconfortata di chi legge dell’ennesimo stupro commesso da uno dei protetti della signora Kyenge.

Non che nutrissimo dubbi, sappiamo che Garbin è ‘dalla parte giusta’, e quindi intoccabile dalla magistratura. Come dalla ‘parte giusta’ è la clandestina divenuta ministro.

Share

Fonte: Identità.com