Texas –  Oggi è stata vendicato, con l’esecuzione capitale della sua carnefice,  Kimberly McCarthy,  l’orrendo assassinio di Dorothy Booth, 71enne professoressa di psicologia in pensione.

Una sera, nel 1997, Kimberly McCarthy aveva bussato alla sua porta per chiederle dello zucchero. Poi l’aveva aggredita e barbaramente uccisa. Le tagliò anche un dito per rubarle la fede nuziale.

E’ la prima donna messa a morte in Texas dal 2010 e la tredicesima in tutti gli States dal 1976, quando la Corte suprema diede il via libera al ritorno della pena di morte. Da allora le esecuzioni in tutto il Paese sono state oltre 1.300, il 40% delle quali in Texas. Le società multietniche, che sono ontologicamente violente e disordinate, si ‘controllano’ solo con un’applicazione rigorosa e quasi ‘brutale’ della legge. Non con le svuotacarceri.