MILANO – L’oikofobico assessore alle politiche sociali di Milano, Pierfrancesco Majorino, ha annunciato giorni fa l’intenzione dell’amministrazioe pisapesca di utilizzare le aree del demanio militare per dare case agli zingari. Solo a loro, non ai milanesi. Per questo regalo ai Rom – e per le altre iniziative dello stessa stampo – verranno utilizzati i circa 5 milioni di euro che il Comune ha destinato a questo scopo.
Si occupa della questione l’assessore alla sicurezza – una sicurezza Kabobo-friendly – Marco Granelli. In un’intervista, l’assessore ha assicurato che se il ministero della difesa darà il via libera, loro sono pronti alla realizzazione di nuovi campi rom nelle zone interessate. Non solo.
“il Comune sta realizzando le linee guida degli interventi in tema di Rom, Sinti e Caminanti che nel novembre del 2012 sono state approvate dalla Giunta. Successivamente, sulla base di questo Piano, è stata stipulata una convenzione con la Prefettura. Abbiamo predisposto i Centri di emergenza sociale, vale a dire dormitori a breve permanenza gestiti da Protezione civile, terzo settore e controllati dalla Polizia locale. Da circa un anno abbiamo sperimentato la gestione di un Centro in via Barzaghi e non si sono creati problemi di gestione interna o di rapporto con la città“.
Questo è il campo nomadi – loro lo chiamano “centro” – di via Barzaghi dove, secondo Granelli, “non si sono creati problemi“:
Non finisce qui: “Nelle prossime settimane sarà pronto il Centro di via Lombroso. Si tratta di una struttura di container con camere da 24 posti, cucine e servizi in comune e un refettorio“. Il famoso centro con l’aria condizionata.
Nel campo nomadi modello del Comune di Milano, si schiavizzano i bambini e si usa i neonati per elemosinare. E’ l’integrazione.
Un pensiero su “Granelli: “Pronti a nuovi campi rom””
I commenti sono chiusi.