Tutto è iniziato con una sostanza lanuginosa bianca dall’aspetto spettrale che ha cominciato ad apparire in modo improvviso sugli alberi. I residenti di una strada periferica di Londra erano completamente sconcertati dal suo aspetto filamentoso.
Ma ora, a tre settimane, la loro confusione si è trasformata in orrore dopo aver scoperto che quella sostanza ospita in realtà i nidi di migliaia di bruchi di Falena Ermellino, della specie Yponomeuta evonymella. Gli insetti sono lepidotteri della famiglia degli Yponomeutidae che poi diverranno in età adulta Falene con un bellissimo manto maculato.
I bruchi ora coprono completamente marciapiedi, muri e le auto parcheggiate. In quella che i residenti definiscono “una piaga”.


L’infestazione arriva fino a tre centimetri di spessoere in punti





La Falena Ermellino è, a differenza di molti altri bruchi che causano infestazioni, del tutto innocua. Esemplari possono essere trovati in tutta Europa, così come nell’Asia orientale.
Di dimensioni variabili, da 16 a 25mm, usano gli alberi che coprono con la loro rete setosa di nidi. Può mangiare un intero albero, anche se molti alberi sopravvivono con una ridotta crescita nelle seguenti stagioni di crescita.

Potremmo raccoglierli e spedirli in Africa per combattere la fame, così prenderemmo tre piccioni con una fava: 1) ci libereremmo dei coleotteri; 2) daremo da mangiare agli africani, così da far star zitte le galline terzomondiste; 3) lo faremmo quasi a costo zero, trattenendo per gli europei poveri pasta, riso, pane, carne, tonno, ecc. Che ne pensate?