Roma – “Ai detenuti ho detto che mi impegnerò per rendere sempre piu’ civili le loro condizioni di vita. Avro’ grande attenzione ai loro bisogni”. Parola del neo ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, dopo la sua visita al carcere romano di Regina Coeli. Prima di incontrare un gruppo di detenuti ospiti della struttura, il ministro aveva incontrato gli agenti della Polizia penitenziaria “qui lavorano persone straordinarie, con grande dedizione” ha sottolineato il ministro che ha assicurato che fara’ tutto il possibile “per aiutare gli agenti nel loro lavoro quotidiano e i detenuti, perche’ possano uscire da questi luoghi di sofferenza persone migliori, come e’ giusto che sia e come questo Paese deve fare”.
L’impegno del Guardasigilli e’ di “non tralasciare nessuno sforzo per dare dignita’ a tutte le persone che espiano la pena. Bisogna andare avanti e lavorare molto. Se lavoriamo insieme -ha concluso Cancellieri- potremo fare qualcosa di utile”.
Note le intenzioni della maggioranza-meticcia Pd-Pdl di arrivare ad un indulto-amnistia che liberi circa 25mila detenuti. E la presenza della Bonino – quella che abortiva i bambini con la pompa per biciclette – è una garanzia.