Da varie fonti, giungono voci insistenti che una famosa e nota impresa di riciclaggio rifiuti sita al Picchianti a Livorno, sia trasferita nella zona di Ponte del Biscottino, la nota frazione di Collesalvetti, gia’ in passato nota per aver ” ospitato ” i bidoni tossici della nave dei veleni la Karin B. I residenti sono allarmati, e si stanno coordinando con il Comitato per l’ Ambiente di Stagno, che e’ in lotta contro l’ inquinamento nella propria frazione. Se questa nota ditta del Picchianti, venisse trasferita al Biscottino, il pericolo e’ che la zona si trovi ad accogliere oltre 100.000 tonnellate di fanghi tossici l’ anno. Una situazione di estremo pericolo per i residenti della frazione, gia’ assediati da discariche abusive e minacciati dai vicini campi nomadi di Coltano, dove vi sono altre pericolose situazione di degrado ed inquinamento. Residenti della frazione del Biscottino quindi con l’ ascia di guerra in mano….ma rileviamo amaramente, che ancora una volta si deve registrare il ” fragoroso silenzio ” dell’ amministrazione comunale di Collesalvetti, di fronte a queste continue voci di realizzazioni di termovalorizzatori all’ Interporto di Guasticce, dove si tenta il ” realizzo finale ” per rientrare dopo il disastro di tale operazione, oppure si parla di realizzazione dello stesso termovalorizzatore al Faldo, altro fallimento questa volta della Compagnia Portuali, lanciatasi fuori tempo massimo sul mercato dell’ auto, oggi in declino. Ripetiamo, il territorio comunale di Collesalvetti sotto attacco da parte delle lobby dei rifiuti ma a palazzo comunale fanno gli ” gnorri “
OSSERVATORE DELLE COLLINE