Una sconfitta insopportabile quella subita per mano della Corea del Sud. Tanto insopportabile che il leader nordcoreano Kim Jong-un avrebbe incarcerato tutta la squadra nazionale di calcio di Pyongyang che aveva subito in casa un ko per 1-0 dai rivali dei Seul il 2 ottobre, nel primo mach tra il Nord e il Sud Corea nei Giochi Asiatici dal 1978. Nella penuria di notizie che provengono dal Paese asiatico, a scriverlo è stato il giornale ufficiale della Corea del Nord, Rodong Sinmun che parla di “Sconfitta umiliante”. In Italia la notizia arriva da Nessuno Tocchi Caino.
Dopo la partita, riferisce l’associazione, gli atleti sono stati scortati fino a un bus in attesa con il quale sarebbero stati poi trasferiti in una prigione di massima sicurezza. Il Rodong Sinmun ha messo all’indice la squadra in un articolo di prima pagina, pubblicando foto dei giocatori sotto il titolo: “Gli uomini che ci hanno abbandonato”. Nel pezzo viene descritta la “vergognosa” prestazione della squadra e pienamente sostenuta l’ esecuzione dei calciatori.
Kim Jong-un non ha commentato ufficialmente la sconfitta, riporta ancora Nessuno Tocchi Caino, ma funzionari del regime molto vicini al dittatore hanno detto che era oltremodo arrabbiato e che intendeva giustiziare in pubblico gli uomini che hanno perso con i rivali sudcoreani. Non sarebbe la prima volta che la Corea del Nord punisce duramente i suoi atleti. Nel 2010, la Fifa ha condotto un’indagine sulla Corea del Nord dopo la denuncia secondo cui i giocatori della nazionale di calcio erano stati gravemente torturati dopo aver perso tutte e tre le partite della Coppa del Mondo.
Questo l’articolo del Fatto Quotidiano, che riprende un comunicato della ‘affidabilissima’ associazione radicale Nessuno Tocchi Caino.
In realtà, che la cosa sia piuttosto improbabile, lo capirebbe chiunque, per un motivo molto semplice: i media nordcoreani non avvisano mai i propri cittadini di un evento sportivo, prima che questo sia terminato, ne parlano solo ex post, se è andata bene. Danno solo buone notizie, un po’ come la Rai al tempo di Renzi.
Scriveva infatti la BBC il 7 Ottobre, quindi 5 giorni dopo:
http://www.bbc.com/news/blogs-news-from-elsewhere-29520926
North Korea’s state-controlled media has ignored an embarrassing football defeat at the hands of arch-rivals South Korea, it appears.
Pyongyang’s Rodong Sinmun newspaper reported a state of national jubilation at the country’s medal success in the Asian Games, but there’s been no mention at all of the team’s defeat to South Korea in the men’s football final. In contrast, there’s been an enthusiastic welcome and blanket media coverage for the women’s football team, who won gold with a 3-1 victory over Japan at the regional games held in South Korea’s Incheon City Seoul-based newspaper Chosun Ilbo reports.
North Korean Central Television aired extensive footage of the homecoming parade for the country’s athletes, who won a total of 36 medals at the games. They were met by a phalanx of Pyongyang’s political elite – but not sport-loving leader Kim Jong-un, who has been missing from the public eye since 3 September. While cameras lingered on the country’s gold medal winners, the male football team appears to have been entirely ignored amid a parade that “raised stormy cheers”, according to state-controlled press.
With North and South Korea still technically in a state of war, and with media under tight state control, it’s thought that ordinary North Koreans were not even informed of their team’s opponents in the men’s final.
Dejected North Korean players after losing the Asian Games football final
In sostanza, i media nordcoreani hanno totalmente ignorato la notizia della sconfitta, concentrandosi su altre vittorie negli stessi giochi asiatici.
Quindi, se non hanno dato la notizia, che senso avrebbe avuto, poi, condannare la squadra a morte per mezzo stampa, quindi svelando la censura precedente? Nessuno.
Ci pare la solita bufala sulla Corea del Nord, come tante altre leggende metropolitane nate dall’isolamento di quel paese.
E in effetti, la notizia in questione sembra assente, dal giornale indicato:
http://www.rodong.rep.kp/en/index.php?strPageID=SF01_03_01&searchStr=football
Infatti, quello di cui non si sono accorti il Fatto, e prima ancora la galassia radicale, è che la fonte della notizia è la testata statunitense National Report. Un giornale satirico.
Insomma, una vera e propria bufala. Peccato, sarebbe stato bello applicarla in Italia…Anche con i giornalisti.
3 pensieri su “La bufala dei giocatori coreani ‘condannati a morte’”
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