Firenze: prostituta viveva – gratis – in casa di cooperativa presieduta da assessore renziano

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FIRENZE – Una delle prostitute dell’inchiesta sul giro di prostituzione con incontri avvenuti anche all’interno della struttura comunale, ha vissuto e esercitato gratuitamente, per oltre un anno, in una casa del “Borro”, consorzio di cooperative sociali – molto sociali – che si occupa di assistenza agli anziani.

La prostituta romena di 42 anni, ha abitato gratis dal 2011 al 2012, in una casa che il “Borro” riserva al proprio personale di assistenza. Sono le famose “badanti”.

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Il consorzio è stato presieduto dal 2007 al 2012 dall’esponente del Pd Massimo Mattei, ex assessore al Traffico della giunta guidata dal sindaco Matteo Renzi che si è dimesso per motivi di ‘salute’ nei giorni scorsi. Secondo quanto ricostruito, la donna aveva effettivamente lavorato negli anni precedenti per il consorzio di assistenza prima di rientrare in patria. Quando poi è tornata a Firenze, in difficoltà economiche, è andata al consorzio per chiedere un aiuto che si è concretizzato nell’assegnazione di un alloggio gratuito che la donna ha lasciato poi a metà del 2012: è anche in quella casa che la donna avrebbe ricevuto clienti. “Non sapevamo che lavoro facesse – loro possono non sapere – ci aveva detto di essere in difficoltà e darle una casa, come abbiamo fatto con altri, ci è sembrato un bel gesto”. Un bel gesto. Si ospitano prostitute romene, ma non si trova una casa per questa famiglia italiana: http://voxnews.info/2013/05/20/vergogna-a-firenze-famiglia-di-italiani-in-camper-le-case-popolari-agli-immigrati/ .

Ovviamente il pm Giuseppe Bianco, che guida l’inchiesta, non ha ritenuto di contestare ai responsabili del consorzio il reato di favoreggiamento della prostituzione. Come con il Forteto, ci sono collusioni e clientele che vanno oltre la giustizia.