Il regime di Trudeau avrebbe introdotto una nuova legge orwelliana chiamata “Online Harms Bill C-63”, che darebbe alla polizia il potere di cercare retroattivamente su Internet post contenenti il cosiddetto ‘discorso d’odio’ e arrestare i trasgressori, anche se lo psicoreato è avvenuto prima dell’esistenza della legge. Questo nuovo disegno di legge mira a proteggere le masse dal cosiddetto “discorso d’odio”.

This sounds insane if accurate!@CommunityNotes, please check https://t.co/RB1Ea0upTk

— Elon Musk (@elonmusk) May 7, 2024

Un nuovo salto di qualità nella guerra alla libertà di espressione nel mondo cosiddetto ‘libero’.

Secondo quanto riportato da Revolver.news, l’aspetto davvero scioccante di questo disegno di legge sarebbe la retroattività. Essenzialmente, tutto ciò che hai detto in passato potrebbe essere usato contro di te nel presente secondo gli standard draconiani e illiberali di oggi. La storica Dr. Muriel Blaive ha espresso la sua opinione su questa legge draconiana, definendola apertamente “folle”. Sottolinea come letteralmente sputi in faccia a tutte le tradizioni legali occidentali, specialmente quella secondo cui si può essere puniti solo se si è infranta una legge che era valida al momento del commettere un crimine.

E, si badi bene: il vero crimine è considerare un crimine quello che uno pensa o scrive.