# Il Monologo Razzista di Teresa Mannino:
Alla terza serata di Sanremo, il pubblico ha assistito a un monologo demenziale in salsa woke, un elemento che era mancato nelle prime due serate. Questo compito è stato affidato a Teresa Mannino, una comica.
Mannino ha esordito con una introduzione “woke” nel suo monologo, citando addirittura il filosofo greco Protagora: “Protagora diceva che l’uomo è misura di tutte le cose”. Ha poi aggiunto una sua reinterpretazione dimostrando di non avere capito quella originale, affermando che “oggi diremmo che l’uomo bianco etero è misura di tutte le cose. Solo che quest’uomo ha perso la misura. E le donne? Non possiamo dire animale umano?”. Questa affermazione priva di senso è razzista ed un segno della crescente tendenza alla demonizzazione dell’uomo bianco.
Uomo bianco senza il quale Mannino, ad esempio, sarebbe a fare la concubina in qualche harem del sud invaso dai musulmani.
Ennesimo ed inaccettabile attacco al maschio di razza bianca. Ormai etichettato fino all’inverosimile come il “male assoluto”. Ciò ha una finalità ben precisa: lavare il cervello delle femmine bianche e convincerle così a disprezzarci per snobbarci in favore degli altri maschi, soprattutto ne(g)ri. E purtroppo ci stanno riuscendo, perché, mi spiace scriverlo, le donne sono mediamente meno sviluppate a livello intellettivo degli uomini e di conseguenza più manipolabili. Andate in giro per strada e vi accorgerete del sempre più alto numero di bianche in compagnia dei ne(g)ri. Fenomeno in preoccupante crescita e che purtroppo viene tollerato.
Le donne sono quindi più plagiabili. Convincere che la merda si può mangiare al posto della ciccolata è più facile con le donne che con gli uomini. Fidatevi. Ma la cosa che più mi fa imbestialire è la reticenza degli uomini bianchi, che si lasciano trattare così. Non insorgono di fronte a questo sistematico e sempre più aggressivo attacco nei propri riguardi. Perché evidentemente sono per la stragrande maggioranza svirilizzati nell’anima e nella mente. Le ultime generazioni sono state indottrinate a essere fighette, e di conseguenza i ne(g)ri ne approfittano. E solo così potevano riuscirci, perché se i maschi bianchi fossero rimasti ancora uomini, come lo erano ancora fino a mezzo secolo fa, difficilmente avrebbero potuto avvicinarsi ad una bianca.