Il fatto che Lucarelli sia un nostro ‘nemico’ ideale, non deve farci perdere di vista la Luna

Troppi, soprattutto a destra, sono talmente felici dalla situazione in cui è finita la nemica Lucarelli, da non vedere la questione più ampia. Il fatto che la signora ci stia sulle palle non deve farci perdere di vista la visione generale di quello che è accaduto: Giovanna Pedretti è vittima di se stessa, voleva propinarci la solita propaganda woke mischiata a marketing del vittimismo con l’invenzione di un falso ‘omofobo’. Una propaganda che le era chiaramente sfuggita di mano grazie ai veri colpevoli di quanto è accaduto: i media che si erano lanciati come sciacalli sulla non notizia.

E oggi, gli stessi media, dopo avere masticato Giovanna Pedretti – usata per fare propaganda e poi buttata via – stanno masticando Selvaggia Lucarelli. E voi, come sempre, vi schierate come tifosi. Ma il vero cibo che vogliono masticare è la vostra libertà di scrivere quello che volete.

Perché se diventa impossibile anche denunciare la falsa propaganda, allora è censura. Che parte di questa vicenda sia Lucarelli non importa, non è lei il protagonista, ma la vostra libertà di espressione.

Selvaggia Lucarelli ha recentemente affrontato una serie di minacce di morte sui social media in seguito alla tragica morte di Giovanna Pedretti, una ristoratrice di Lodi. Lucarelli ha condiviso su Instagram gli screenshot di queste minacce, che includono insulti e minacce di violenza fisica.

Lucarelli ha espresso la sua preoccupazione per il ruolo dei media nella vicenda, sottolineando che una notizia irrilevante e falsa è stata ampiamente diffusa. Ha criticato i media per aver trascurato il loro dovere di verificare accuratamente le informazioni prima di pubblicarle, contribuendo così alla diffusione di notizie false.

Ha inoltre sollevato la questione del potenziale impatto delle critiche sui social media sulle decisioni tragiche come il suicidio, sottolineando che tali decisioni sono spesso il risultato di una serie di fattori complessi.

Lucarelli ha annunciato che si prenderà una pausa da X, un social media, e si trasferirà su Instagram per un po’. Ha esortato i media a riflettere sul loro ruolo nella diffusione di notizie false e sulla necessità di un’informazione più responsabile e accurata..

Nel trasferirmi per un po’ solo su Instagram lascio alcune riflessioni. La prima è che ancora nessuno ha il coraggio di fare una riflessione sul ruolo della stampa in questa vicenda e domandarsi perché una notizia irrilevante e pure falsa era in home ovunque. Si preferisce… pic.twitter.com/hclBEOCdKW

— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) January 16, 2024