Troppa gente che studia senza averne le capacità craniche porta a queste situazioni. Con fannulloni incapaci di avere un pensiero critico che protestano sul nulla e non protestano per le cose serie.
Questi si lascerebbero sgozzare in nome dell’accoglienza e della società multietnica. Sono cervelli in fuga.
Nella capitale slogan contro Israele e insulti al ministro dell’Istruzione Valditara. A Torino bandiera israeliana data alle fiamme. La protesta dei piccoli teppisti di sinistra in 40 città.
Slogan contro Israele e insulti al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, durante il corteo degli studenti contro la scuola azienda e a sostegno del popolo palestinese a Roma. “Pezzo di m…” e’ lo slogan gridato contro il ministro Valditara, mentre davanti al ministero in viale Trastevere è stato esposto un cartellone raffigurante Giorgia Meloni e Benjamin Netanyahu, mentre si stringono la mano, con il segno di mani sporche di sangue.
Sulla scalinata una manifestante ha mostrato un fagotto bianco, con delle macchie rosse. “Simboleggia la strage dei bambini che sta avvenendo in Gaza”. Attacchi sono stati rivolti all’alternanza scuola lavoro e a Confindustria. Sulla strada alcuni studenti hanno simbolicamente dato fuoco alla riforma della scuola bruciando un volantico con il logo di Confindustria e la scritta “Riforma Scuola Azienda”
Oltre ai giovani aderenti all’organizzazione studentesca di sinistra Osa, in piazza ci sono esponenti del Fronte della Gioventù Comunista, del Movimento degli studenti palestinesi e di Cambiare rotta, nonché rappresentanti del Movimento per il diritto all’abitare.