“Bomba atomica su Gaza è opzione”: ministro Israele rivela il segreto

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Sganciare una bomba atomica sulla Striscia di Gaza? “E’ un’opzione”. L’ipotesi choc è stata prospettata dal ministro israeliano per gli Affari e il Patrimonio di Gerusalemme, Amichai Eliyahu, che si è espresso rispondendo alle domande di un giornalista durante un’intervista radiofonica. Yaki Adamker, uno degli autori dell’intervista, ha diffuso su X il testo del botta e risposta.

“Non daremmo aiuti umanitari ai nazisti. A Gaza non esistono persone non coinvolte”, ha detto il ministro. Quindi, la domanda diretta: “E allora? Dovremmo sganciare una bomba atomica su tutta Gaza?”. Eliyahu ha risposto dicendo che “questa è una delle possibilità”. Gli interlocutori hanno sottilineato la presenza di oltre 240 ostaggi a Gaza. Il ministro Eliyahu: “Preghiamo e speriamo nel loro ritorno, ma in guerra ci sono anche dei prezzi”, ha replicato il ministro.

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Il primo ministro Benjamin Netanyahu si è dissociato dalle parole di Eliyahu, affermando che sono commenti “scollegati dalla realtà” e ha sospeso il ministro dalle riunioni di governo a tempo indeterminato. Il premier ha sottolineato che Israele e le forze armate “stanno agendo in conformità con il diritto internazionale per evitare danni ai civili”. Il leader dell’opposizione Yair Lapid ha chiesto la rimozione del ministro.

Conservatevi queste parole: Israele userà la bomba prima o poi. Perché il problema è demografico, non militare.




7 pensieri su ““Bomba atomica su Gaza è opzione”: ministro Israele rivela il segreto”

  1. Però Gaza non è lontanissima dall’Italia.
    Non è che le case farmaceutiche abbiano già dei lotti di suppostoni allo iodio calibro 50?!😏

    1. Personalmente, mi sono già attrezzato. 😏
      Senti, volevo chiederti, come prende emotivamente tua moglie tutta la situazione venutasi a creare? Non sei obbligato a rispondere naturalmente.

      1. A dire il vero, ultimamente si sente un po’ turbata.
        Secondo lei questo antisemitismo è un vento che soffiano i mass media.
        E non ne vuole sentirne parlare.
        Le sue opinioni su Israele sono molto altalenanti, ma afferma che gli ebrei avevano diritto ad un loro Stato ma non sotto forma di protettorato anglo-americano.
        Però altre volte afferma che poteva anche non nascere lo Ststo d’Israele visto che lei non è nemmeno ortodossa e si sente completamente europide.
        Accettare territori concessi dall’ex Impero Britannico una roba d’accattoni, secondo lei, che dagli inglesi non accetterebbe neanche una caramella, perché mi dice che son quelli che per ogni favore concesso, ci vogliono guadagnare cento volte il valore di quel favore.
        Di ebreo ha una visione prettamente pragmatica della realtà.

  2. Quel professore per fortuna non è stato punito.

    ://www.rainews.it/tgr/lombardia/video/2023/09/pietro-marinelli-prof-negazionista-shoah-reintegrato-in-classe-7ff9be23-3af6-4771-89f1-49bf4afe4400.html

    Condivido totalmente quanto scritto dalla Redazione.
    ://voxnews.info/2023/01/31/censuravalditara-chiesta-relazione-su-prof-negazionista/

    ://www.orizzontescuola.it/docente-interruppe-spettacolo-sulla-shoah-il-caso-e-stato-archiviato-dalla-procura-negazionismo-e-reato-solo-se-incita-allodio-razziale/

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