Anche l’Austria deporterà i clandestini in un paese terzo come il Ruanda. Lì dovranno chiedere asilo e da lì poi verranno rimpatriati in caso di diniego. E’ chiaro che se tutti i paesi europei facessero lo stesso, cadrebbe istantaneamente la motivazione per la quale questi scrocconi pagano: un nigeriano non pagherebbe sapendo di finire in Ruanda, visto che non fugge da alcuna guerra.
Con tutti i soldi che spendiamo per mantenere questi invasori:
Potremmo pagare un paese africano per tenerseli. E poi finirebbero gli sbarchi.
L’Austria si avvia a introdurre un programma per deportare in un Paese terzo i richiedenti asilo, sul modello, ma non identico, di quanto varato in Gran Bretagna. Lo schema britannico, per il trasferimento di 140 milioni di sterline l’anno al Ruanda per accogliere richiedenti asilo e gestire le loro pratiche, è sospeso in attesa di un parere della Corte suprema sulla sua legittimità, atteso per metà dicembre. Vienna si impegna inoltre a uno sforzo perché un programma simile sia adottato dall’Unione europea.
Il ministro degli Interni austriaco Gerhard Karner ha firmato ieri con la controparte britannica, Suella Braverman, un “accordo sulle migrazioni e la sicurezza”, un patto per rafforzare la cooperazione sulla questione dei migranti.
Migranti, il modello britannico
“La Gran Bretagna ha molta esperienza sul fronte di una futura gestione delle richieste di asilo fuori dall’Europa. E’ stato un tema importante del mio incontro con la ministra degli Interni a Vienna perché l’Austria può trarre beneficio da questa esperienza. Continueremo a fare uno sforzo coerente perché la Commissione europea porti avanti e autorizzi tali procedure fuori dall’Europa”, ha dichiarato Karner. Il Cancelliere Karl Nehammer, che il prossimo anno dovrà affrontare le elezioni, lo scorso settembre aveva anticipato la possibilità di trasferire il sistema di gestione delle richieste di asilo in un Paese terzo per garantire che i respinti “non saranno più in grado di nascondersi nell’Unione Europa o presentino contemporaneamente richieste di asilo in diversi Paesi europei”.“L’Austria è uno stretto alleato nel perseguire le migrazioni illegali e abbiamo già iniziato a condividere conoscenza sulle nostre azioni e strategie, come le rimozioni verso Paesi terzi. Questa dichiarazione comune è un impegno a lavorare insieme a più stretto contatto per arrivare ai nostri obiettivi e rafforzare la cooperazione su una vasta gamma di sfide alla nostra sicurezza”, ha dichiarato, a sua volta, Braverman da Vienna.
L’Austria si impegnerebbe ad accogliere i migranti deportati in un Paese terzo, nel caso in cui la loro richiesta di asilo fosse nel frattempo accettata, contrariamente a quanto previsto dal programma britannico, secondo cui i rifugiati dovrebbero comunque continuare a risiedere in Ruanda, una volta accolta la loro richiesta.
l’UK e’ gia islamizzata ed anche l’Austria
Qui on si vuole capire
che sono gli stessi islamici, nazisti e razzisti nei confronti dei loro compatrioti.
Non dimentichiamo che la lega nord ad i suoi esordi,
conteneva i figli dei terroni emigrati al nord.
Finanche lo stesso Bossi era sposato con una terrona.
Della serie:
“i meridionali a casa loro”