Un’altro africano arrestato per stupri in serie. Stavolta a Latina. L’hobby di questo negro era infilarsi negli ascensori e violentare le donne. Per poi farsi pagare rapinandole, come ulteriore sfregio.

Era diventato l’incubo delle donne nella zona di via don Morosini dove ha messo a segno due rapine e una violenza sessuale. I carabinieri ieri pomeriggio hanno arrestato un 22enne del Gambia accusato di rapina aggravata, violenza sessuale e lesioni. L’ordinanza di custodia cautelare, eseguita dai carabinieri del Comando Compagnia di Latina, è stata emessa dopo un’indagine particolarmente impegnativa che ha consentito di ricostruire due gravi aggressioni avvenute nell’ultimo mese in pieno centro. La Sezione Radiomobile della Compagnia dei carabinieri ha raccolto diversi elementi per fare luce su quanto avvenuto tra i mesi di agosto e settembre.

Secondo quanto appurato dagli investigatori, il 22enne entrò in azione il 14 agosto afferrando una giovane donna, sorprendendola alle spalle mentre rientrava a casa. Dopo averla immobilizzata, tappandole la bocca e il naso, l’ha costretta con la violenza a subire atti sessuali e, prima di darsi alla fuga, si è anche impossessato della sua borsetta.

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Il secondo episodio contestato dagli investigatori è avvenuto nello stesso quartiere centrale, nella zona del palazzo Pennacchi, il primo settembre scorso. «L’uomo – spiegano i carabinieri in una nota – con le stesse modalità del primo episodio ha atteso sul pianerottolo di casa il rientro di una donna, che probabilmente aveva già individuato per strada.

Dopo averle tappato la bocca e il naso, l’ha scaraventava per terra strappandole la borsa. Inoltre, prima di darsi alla fuga, la umiliava abbassandosi i pantaloni e mostrandole le parti intime mentre si trovava a terra».

Entrambi gli episodi sono stati denunciati, le vittime hanno chiamato subito il numero di emergenza 112 per poi essere sottoposte alle cure dei sanitari dell’ospedale Santa Maria Goretti. I carabinieri, dopo aver raccolto gli elementi utili per dimostrare le responsabilità del 22enne e dopo aver ascoltato diversi testimoni della zona, hanno chiesto e ottenuto la misura cautelare firmata dal gip del tribunale di Latina. Ieri pomeriggio hanno raggiunto il palazzo dove abita il cittadino straniero, nella stessa zona dove sono avvenute le aggressioni, arrestandolo e trasferendolo in carcere. Ora sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia entro cinque giorni.