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🚨 AFRICANO SPRANGA POLIZIOTTO: AGENTE SPARA MA NON LO UCCIDE 🥲
Capite che lo Stato è il problema? Se la giustizia fosse assegnata a milizie popolari legali non ci sarebbe il degrado che c’è.
Ai soccorritori l’agente è apparso con il volto tumefatto dai colpi subiti. La folla ha tentato di linciare l’africano ed è stato necessario l’intervento della polizia per sottrarlo alla furia dei cittadini.
I poliziotti hanno portato via l’aggressore: qualcuno tra la folla ha cercato di colpirlo con calci mentre alcune donne hanno applaudito all’intervento.
L’aggressione e gli spari si sono verificati mentre la strada era affollata di turisti che raggiungono il centro storico. Il dormitorio usato dai senza fissa dimora si trova sotto i portici del Duomo di Napoli, proprio davanti all’ingresso del Museo del Tesoro di San Gennaro, meta continua di visitatori.
Salvatore Ruoppolo ha riportato diverse fratture e delle lesioni al capo e a un occhio. Il poliziotto ferito è ritenuto particolarmente esperto e ha sparato più volte per cercare di fermare il suo aggressore, che ha smesso di colpirlo solo dopo essere stato raggiunto da un proiettile. L’agente è in servizio nell’Unità di polizia locale Tesm (Tutela emergenze sociali e minori) che, accompagnata dagli operatori sociali dell’Unità di Strada, era impegnata nelle consuete operazioni propedeutiche alla pulizia dei porticati secondo il calendario degli interventi di sanificazione, bonifica e rimozione dei rifiuti, a cura di Asìa e Napoli Servizi.
Dopo 30 anni il popolino irrecuperabile dovrebbe aver imparato che chiamare e fare affidamento alle forze del nulla significa libertà certa per la criminalità d’importazione.