Stazione Termini, immigrati attaccano poliziotto: 30 giorni di prognosi

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Quattro arresti in zona Termini. A essere fermati dalla polizia sono stati alcuni indiziati di rapina, violazione del provvedimento di espulsione e resistenza a pubblico ufficiale che frequentano l’area della stazione. In due hanno tentato di sottrarsi all’arresto: uno con la fuga, l’altro ferendo un agente.

Il primo dei fermati è un cittadino ecuadoregno di 41 anni, già accusato di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale arrestato in flagranza di un ulteriore reato. Si trovava in via Gioberti in un negozio Upim, intento a danneggiare l’antitaccheggio per portarsi via dei vestiti, quando sono entrati i poliziotti. Il tentativo di sfuggire alla cattura, poi, non è andato a buon fine.

È stato un 40enne originario di Mali, invece, ad aggredire la polizia. Visibilmente alterato, l’uomo ha attaccato gli agenti ferendone uno. Prognosi: trenta giorni. Addosso aveva un grammo di eroina, ma l’unica accusa è quella di resistenza a pubblico ufficiale. Sempre straniero il 42enne fermato per rapina a mano armata dopo che, per farsi dare l’incasso, aveva minacciato il dipendente di un negozio con un coltello.

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L’ultimo arresto, invece, riguarda un 33enne georgiano che avrebbe violato il provvedimento di espulsione pendente nei suoi confronti, rientrando in Italia senza l’autorizzazione del Ministero dell’Interno.

Stazione Termini, immigrati attaccano poliziotto




Un pensiero su “Stazione Termini, immigrati attaccano poliziotto: 30 giorni di prognosi”

  1. Così imparano a lasciarli fare impuniti da anni. Ci sono strade a 200 metri da Termini dove la pula non osa entrare. Eppure si potrebbe fare un rastrellamento chiudendo le strade per due tre giorni ed eliminare la feccia.
    NON LO VOGLIONO FARE.
    Il cittadino onesto deve stare in mano ai delinquenti. Tanto i politici vanno in giro con la scorta, a loro ke je frega.

I commenti sono chiusi.