Sul fronte immigrazione dall’estero, ed in particolare dai paesi africani, il Presidente condivide con il giornalista il progetto di “creare in Ghana una scuola, una sorta di Its, per formare i lavoratori che sono necessari al nostro sistema produttivo: saldatori, autisti, operai specializzati. Insomma, puntiamo sulla formazione in loco. Del resto, – conclude – nella nostra area lavorano già 500 ghanesi che si sono integrati perfettamente“. Certo, come no.
Invece di fare lo stesso in Argentina e Uruguay, vanno in Africa. Perché vogliono schiavi.
Deve essere ribaltato il paradigma: non siamo noi al servizio del sistema produttivo, ma il contrario. Se non trovano lavoratori, e non è vero, allora significa che il sistema produttivo deve cambiare, non il contrario. Non è che siccome Agrusti deve fare più soldi, allora noi dobbiamo importare gli africani e distruggere la nostra identità. Se un sistema produttivo non crea lavoro per gli autoctoni, allora non serve. E si cambia.
Il solito cripto razzismo della sinistra che vuole sfruttare i #migranti nei campi@AlbertoBusacca pic.twitter.com/hynTiBCmDq
— Francesca Totolo (@fratotolo2) April 20, 2023