Numeri sconvolgenti. Parliamo di 115mila clandestini adulti e 20mila presunti minori per i quali gli italiani spendono in media 45 euro al giorno per ognuno di loro in vitto, alloggio e paghetta per gli stravizi.
Sono dati vergognosi. Per questo è essenziale abrogare al famigerata ‘protezione speciale’. Questi scrocconi devono togliersi dalla palle. Fuori dai centri accoglienza e poi a casa propria. Serve una grande pulizia.
Forte crescita dei clandestini inseriti nel sistema d’accoglienza: sono 114.972, secondo i dati del Viminale, 32mila in più rispetto ad un anno fa, quando erano 82.514.
Lombardia (13.411, il 12% del totale), Emilia Romagna (11.331, il 10%) e Piemonte (10.252, il 9%), le regioni che ne ospitano il maggior numero.
La statistica non tiene conto dei famigerati minori non accompagnati che sono inseriti in centri appositi:
Una rete di hotel per i 20mila minori stranieri che sbarcano: costano miliardi
La maggior arte degli stranieri è ospitata nei centri governativi (78.746); seguono le strutture del sistema Sai gestito con i Comuni (34.741) e gli hotspot (1.485).
Dall’1 gennaio ad oggi sono sbarcati 34.124 clandestini, il quadruplo rispetto allo 8.642 dello stesso periodo del 2022. Gli ivoriani sono i più numerosi tra gli arrivi del 2023 (5.568), seguiti da guineani (4.208), pakistani (3.412), tunisini (2.764) ed egiziani (2.690). I minori non accompagnati sono 3.358.