L’Ave Maria è vietata nelle scuole italiane, per non turbare i non cristiani:
Maestra lascia pregare bambini in classe: sospesa dopo protesta genitori non cristiani
Ma il Corano e, addirittura, creare una moschea a scuola no:
Scuola diventa moschea per il Ramadan, preside islamista a Firenze
https //notizie.virgilio it/maestra-fa-recitare-l-ave-maria-e-realizzare-un-rosario-ai-bambini-ad-oristano-sospesa-per-20-giorni-1563735
quivi la informazione , notansi coloro i quali editano le news….stendiamo velo pietoso ma si rifletta!
Stessa cosa è successa a Massa Finalese (mo), paese in cui ho tanti parenti. Il preside vieta al prete, la benedizione pasquale ad una scuola elementare, per non turbare atei e fedeli di altre religioni. O meglio inizialmente avevano detto che chi non credeva doveva lasciare l’aula. A parte che una benedizione è a fin di bene, dura poco e comunque mettendola sul piano da non credenti, è una tradizione. Io queste cose le ho riferite su Facebook e tanti sono stati
d’ accordo, altri hanno detto che la scuola è laica, via le preghiere, è una discriminazione far uscire chi non crede e le solite idee buoniste. In tre anni che frequento questo gruppo virtuale ho sempre affermato il mio credere in Gesù, ma non ho mai offeso chi non crede o chi è diversamente religioso. Piuttosto ho sempre ribadito che rinunciare alla nostra fede, tradizioni e quant’altro ci appartiene come nazione italiana significa, rinunciare a noi stessi e diventare pecoroni che in cambio ” di un tozzo di pane ed una manciata di fagioli” accettano tutto, senza nemmeno combattere. Il fatto di dire no a Gesù e sì al ramadan, nelle scuole, significa proprio questo. Con i cristiani puoi chiedere tutto, mentre ai musulmani devi dare tutto. Chissà perché quando andiamo nei loro paesi, ammesso che esista la laicità, non ci sono tante concessioni.