Stupratore marocchino di Milano è regolare, arrivato con decreto flussi: ragazza brutalizzata

Vox
Condividi!

Ha 37 anni ed è regolare sul territorio italiano il marocchino che ha stuprato una 24enne all’uscita di una discoteca nel centro di Milano.

Su questa notizia:

Marocchino le offre aiuto e la stupra in strada a Milano

Vox

VERIFICA LA NOTIZIA

Milano violenta e, ormai, invivibile. La notte e il giorno le sue strade non sono mai sicure e la riprova sono i tanti casi di cronaca che riempiono le colonne della stampa locale. Mentre il sindaco Beppe Sala ignora la pericolosa china intrapresa dalla sua città, senza davvero intervenire per tentare di porre rimedio e trovare soluzioni, continuano le rapine e gli stupri, in molti casi per mano di stranieri e sbandati, lasciati liberi di delinquere e consapevoli di vivere quasi una condizione di impunibilità grazie all’immobilismo di Palazzo Marino. L’ultimo caso arriva da una delle zone della movida cittadina, corso Como, in pieno centro città: uno stupro, l’ennesimo, per mano di un marocchino di 37 anni, senza fissa dimora ma regolare nel nostro Paese.

Era il pomeriggio di sabato quando al 112 è arrivata la chiamata di una ragazza, che denunciava di essere l’amica della vittima di un’aggressione sessuale la notte precedente. La giovane pare sia stata avvicinata all’esterno di un locale di corso Como dall’uomo e poi violentata nei pressi di piazza Einaudi, un’area in cui sono attualmente in corso alcuni lavori. Le indagini della polizia di Stato di Milano sono partite immediatamente e hanno portato al fermo di un uomo gravemente indiziato per lo stupro. Si tratta di un cittadino marocchino regolarmente domiciliato nel nostro Paese, con alle spalle alcuni precedenti per reati commessi nella provincia di Brescia nel 2008. Nello specifico, all’uomo in quell’occasione venne imputata una rapina all’interno di un’autovettura con tanto di molestie sessuali nei confronti di una donna. Per questo reato era stato recluso per due anni e mezzo, per poi essere liberato e lasciato libero di delinquere.

La ragazza che ha subito lo stupro si è recata qualche ora dopo presso la clinica Mangiagalli di Milano dove, dopo alcune ore di osservazione e i controlli di rito, è stata dimessa con una prognosi di 20 giorni. Il pm di Milano Francesca Gentilini ha inoltrato al gip Sara Cipolla la richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere. L’udienza di convalida del fermo, con la successiva decisione sulla misura cautelare, potrebbe tenersi tra oggi e domani. Fondamentale la testimonianza della ragazza ma anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Tra le esigenze cautelari contestate nella richiesta di carcere per il 37enne c’è il pericolo di reiterazione del reato, soprattutto alla luce dei suoi precedenti.




3 pensieri su “Stupratore marocchino di Milano è regolare, arrivato con decreto flussi: ragazza brutalizzata”

  1. Quando gli orchi invasori saranno abbastanza, quali orrendissime e atrocissime brutalizzazioni subiranno le Italiane, le nostre donne?
    Quando poliziotti e militari non ci saranno più, o saranno orchi invasori indossanti le nostre uniformi e imbraccianti le nostre armi quali estreme torture e brutalizzazioni subiranno gl’Italiani?

    Il popolo è vergognosamente assente, muto e sordo.
    Dovrebbe scendere in piazza e protestare molto aggressivamente.
    Stentoreo, dovrebbe ordinare al governicchio, dalla Piazza, di sigillare i Sacri Confini della Madrepatria.
    Invece giace inerte in un profondo sonno, tragico, micidiale.
    Quante Italiane saranno ancora stuprate, torturate, brutalizzate perché gl’Italiani si scatenino nelle strade, nelle piazze, ovunque?
    Quando si ribelleranno gl’Italiani?
    Il sopore e le pazzie dei veleni iniettati nelle scuole e nelle università hanno fatto danni devastantissimi!

I commenti sono chiusi.