«Italiani, le vostre donne e i vostri figli dovranno servirci e umiliarsi»

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Coi numeri che sta registrando la Meloni è una eventualità sempre più probabile.

SBARCHI QUADRUPLICATI, ALTRI 250MILA SI PRENOTANO SUL SITO DEL VIMINALE

Cosa pensano i nostri ospiti dell’Italia e del nostro futuro?

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Ad esempio, secondo volantini apparsi tempo fa in centro a Mestre, sotto ai portici e alla fermata degli autobus in quartieri ad alta densità di immigrati musulmani, pensano ad un futuro in cui loro dominano noi:

«Italiani adesso ridete, ma vedrete fra vent’anni quando le vostre donnacce ci dovranno servire e i vostri figli umiliarsi».

Questa scritta, e la fotografia di una donna con altri islamici intenti a pregare Allah sui volantini.

Per ora volantini, poi bombe. Ma, probabilmente, non avranno bisogno di mettere bombe: meglio usare l’arma demografica. Lo stanno facendo con furbizia: migliaia di ‘bombe umane’ stanno dilagando in Europa in questi anni. I media li chiamano profughi.

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Le vere bombe sono le pance delle loro donne. I loro figli sono i futuri carnefici dei vostri.

E non sono solo i musulmani. Su uno dei gruppi denominati “Colombianos en Milan” ci si organizza per colonizzarci:

“Per chi non lo sa, la Costituzione italiana obbliga a curare le persone con problemi di salute inviandole direttamente negli ospedali. La salute è un diritto costituzionale e copre anche i casi degli irregolari; quindi costoro che necessitano di trattamento medico vengono curati negli ospedali e se ci sono spese da pagare se ne occupa il consolato. Una persona che è sotto cure mediche non può essere espulsa. Se poi dovessero esserci problemi puoi recarti in qualsiasi sindacato dove ti orienteranno e dove hanno a disposizione avvocati”.

Ci invadono con le nostre leggi. Fatte per epoche in cui le migrazioni non erano bibliche.

E’ evidente che serve una totale rivoluzione del sistema immigrazione. A partire dalla Costituzione, che è stata scritta in un’altra epoca per un’altra epoca. Garantire l’accoglienza, quando arrivano 100 persone l’anno, è una bella cosa, se ne arrivano 100mila diventa una catastrofe. Ai numeri attuali è, invece, una vera e propria colonizzazione. E non lo possiamo permettere.

Dobbiamo abrogare i ricongiungimenti familiari.