Sbarcati 7mila immigrati in 72 ore, è attacco islamico: dov’è il blocco navale?

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Sono già oltre 2.700 i clandestini che nelle ultime ore sono stati prelevati nel Mediterraneo e poi sbarcati sulle coste italiane, ma il bilancio – viste le segnalazioni in mare – è destinato a salire ulteriormente verso quota tremila.

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Sono 2.200 i clandestini già prelevati in salvo nell’area Sar (ricerca e soccorso) italiana nelle ultime ore sotto il coordinamento della famigerata Guardia costiera, compresi i cinquecento prelevati nello Ionio e trasferiti in vari porti calabresi. Altri 190 sono a bordo della Geo Barents (nave di Medici Senza Frontiere) diretta al porto di Bari mentre in 78 sono stati recuperati dalla Life Support di Emergency in acque maltesi.

Anche i sedicenti militari italiani vanno in acque maltesi:

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Inoltre sono state segnalate alla stessa ong altre due imbarcazioni dove stanno andando ad assisterle in coordinamento con le autorità italiane. A Lampedusa altri 294 sono giunti in vari sbarchi autonomi.

Prosegue senza sosta l’attività della Guardia costiera tunisina, che riferisce di aver sventato, negli ultimi tre giorni, 79 tentativi di partenza, soccorrendo 2.982 persone a bordo di imbarcazioni in difficoltà al largo di Sfax e Chebba.

Questo dimostra che basterebbe un blocco navale per fermare l’invasione. Ma Frottola parla e basta.

A questi delle ultime 24 ore, vanno aggiunti i 4mila delle scorse 48 ore:




2 pensieri su “Sbarcati 7mila immigrati in 72 ore, è attacco islamico: dov’è il blocco navale?”

  1. Si ricordino bene Meloni e Salvini, tra una generazione, i loro figli, si troveranno a dover competere alle elezioni, ormai diventate una sarabanda tra cacicchi sudamericani, con uomini e donne di colore e musulmani.
    Voglio solo dire questo, io per quanto mi riguarda, se avrò la salute, pure a 80 anni scenderò sul campo al fianco dei giovani quando ci sarà l’occasione di rendere all’Italia la sua indipendenza.

I commenti sono chiusi.