Il Viminale pubblica i dati delle violenze contro le donne, guardandosi bene dall’indicare la nazionalità dei criminali. Tra l’altro già nota grazie ad altre statistiche ufficiali. Ma anche questo rapporto, ci consente di ottenere in modo indiretto la correlazione più immigrati uguale più stupri e violenze contro le donne.

Si registra “un trend di crescita per le violenze sessuali, confermando la necessità di riservare a tale fenomenologia criminale la massima attenzione”, si legge. “Ciò anche se il rilevato incremento dei dati può, almeno in parte, essere letto quale il parziale ‘affioramento di un sommerso’, ossia la testimonianza anche di un’aumentata sensibilità verso il fenomeno e quindi di una maggiore propensione alla denuncia da parte delle vittime e dei testimoni. Dal 2020, anno nel quale si è registrato il dato minore perché con il lockdown c’erano meno prede in giro per gli immigrati (4.497) , l’incremento è stato significativo e si è attestato, nel 2022, a 5.991 eventi. Nell’ultimo anno resta invece sostanzialmente stabile l’efficacia dell’azione investigativa, con una percentuale di casi scoperti che si attesta al 61% (+4% sul 2021)”.
Viminale ammette: immigrati stuprano 5 volte più del ‘normale’
Per quanto riguarda la diffusione geografica, è chiaramente relativa alla maggiore presenza di immigrati, “l’Emilia Romagna, la Liguria e il Trentino Alto Adige le regioni con la più elevata incidenza dei reati commessi, mentre Basilicata, Campania e Abruzzo evidenziano i valori d’incidenza più bassi”. Le vittime che continuano a risultare “predominanti sono quelle di sesso femminile, il 91%, di queste “il 71% sono maggiorenni e il 79% di nazionalità italiana”.
Il 41% dei detenuti in carcere per il reato di violenza sessuale è straniero.#festadelladonna #8Marzo pic.twitter.com/Ox1icta3DQ
— Francesca Totolo (@fratotolo2) March 8, 2023
Esaminando gli atti persecutori, il cosiddetto ‘stalking’, si rileva un trend crescente del numero di reati commessi sino al 2021 e un successivo decremento nell’ultimo anno in esame. L’azione di contrasto, dopo aver evidenziato una progressiva decrescita fino al valore più basso nel 2021 (59% di reati scoperti), nel 2022 fa rilevare una significativa inversione di tendenza, attestandosi al 67%.
Nel 2022, 14 femminicidi su 58 (elencati dal portale Femminicidio Italia) sono stati commessi da stranieri, il 24%.
Gli stranieri sono l’8,5% della popolazione residente in Italia. #festadelladonna #8marzo
— Francesca Totolo (@fratotolo2) March 8, 2023

questi non loro cervello hanno due programmi
uccidere infedeli
stuprare donne
E non c’e da scherzare.
Il loro cervello funziona nello stesso modo dei fascisti,
tipo quando ad esempio,
vogliono uccidere gli ebrei
perche programmati con la propaganda,
per cui gli ebrei sono la causa di tutti i mali del mondo.
Nello stesso identico modo questi altri deficienti islamici,
pensano che gli infedeli sono il male del mondo
e devono essere uccisi.
Ci sono prove che lo sterminio ebraico non fu deciso nemmeno da Hitler, ma dal suo braccio destro, nonché il gran Mufti di Gerusalemme, perche non voleva che gli ebrei fossero rimpatriati in Israele.
le parole di “clandestinarella” contro la russia ci espongono ad una ritorsione nucleare contro di noi per colpa di pazzi russofobi immigrofili con seri problemi di analisi della realtà- rob de matt!