Tredicenne spogliata e violentata da babygang in piazza

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Choc a Cassino (Frosinone) dove una ragazzina di tredici anni è stata aggredita e abusata sessualmente da un gruppo di coetanei. La violenza sessuale si è consumata la sera dell’undici febbraio nella centralissima piazza Diramare. Secondo le prime ricostruzioni fatte dalle forze dell’ordine, i giovanissimi avrebbero prima accerchiato la tredicenne – intenta a tornare a casa dopo una serata passata con un’amica – per poi iniziare a palpeggiarla, spingerla come se fosse una palla e, alla fine, spogliarla davanti a tutti, lasciandola in intimo. Quando tutto stava per volgere al peggio è intervenuto un uomo. Questi per prima cosa ha allontanato il gruppo di giovani dalla ragazzina, visibilmente provata, poi ha allertato le forze dell’ordine. “Cercava di scappare ma non poteva, i coetanei la picchiavano prendendola a calci e pugni”, queste le parole riportate da Fanpage.it di Giorgio Pistoia, l’uomo che ha salvato la ragazzina.

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Sulla scena del crimine erano presenti anche altri ragazzini che invece di intervenire hanno preferito registrare le scene sugli smartphone, forse con l’intenzione poi di condividerle nei social con gli altri amici. Dopo la segnalazione di Giorgio Pistoia sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Cassino. La giovanissima è stata soccorsa dal personale sanitario e portata in codice rosso nell’ospedale più vicino. Dopo tutti gli accertamenti del caso la ragazza ha iniziato a parlare, nonostante si trovasse ancora in forte stato di choc. Secondo la giovane vittima tutto sarebbe partito da un’innocua uscita con un’amica, dopo non molto sarebbe avvenuta l’aggressione. Gli agenti della procura locale sono già a lavoro per rintracciare i responsabili, sono state già messe al vaglio le telecamere di videosorveglianza nella zona.




7 pensieri su “Tredicenne spogliata e violentata da babygang in piazza”

  1. Invece di controllare il territorio, controllano le telecamere dopo che il crimine è avvenuto. Facile, la vita.

  2. quelli che lo hanno fatto li inculi nel vero senso della parola e quelli che hanno registrato gli metti il cellulare come supposta.

    1. Ormai tutti come i guardoni a riprendere dal loro cazzo di smartphone.
      Sarà la forza dell’abitudine,che li vede riprendere le rispettive alle prese con un altro tizio nel loro letto.

I commenti sono chiusi.