L’uomo riferiva di detenere la sostanza – che veniva sequestrata – per uso personale, e veniva per tale motivo sanzionato per violazione della normativa in materia di stupefacenti. In Questura, il predetto veniva fotosegnalato ed identificato per un cittadino nigeriano di 30 anni.
Appena uscito dal carcere come questo:
Emergenza marocchini: bastonano a morte italiani, licenza di uccidere
Un altro cittadino nigeriano è stato accompagnato presso il CPR di Bari in esecuzione del decreto di espulsione emesso dal Questore di Ancona Cesare Capocasa: è risultato essere socialmente pericoloso dati i numerosi precedenti in materia di reati contro la persona e contro il patrimonio come lesioni personali, rapina aggravata, danneggiamento, violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale e resistenza.
Un cittadino della Somalia, 30 anni, è stato invece sottoposto a procedura di espulsione con ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni in quanto risultato irregolare sul territorio nazionale.
Il sistema di espulsione italiano è privo di senso. Servono aerei militari che depositano questa feccia, a botte di centinaia al giorno, in uno Stato africano che si prenda questi africani in cambio di soldi. Noi risparmieremmo miliardi economicamente e tanto altro socialmente. Non è una cosa difficile, credete non si trovi uno Stato in Africa che in cambio di 5 miliardi l’anno – la spesa in accoglienza e altro – si prenda centomila clandestini e delinquenti l’anno che poi, ovviamente, tornerebbero tutti a casa propria il giorno dopo?
Non c’è la volontà politica di fare queste cose. Siamo governati da nanerottoli politici.