Ocean Viking: accoglioni organizzano sit-in di benvenuto per spacciatori e scrocconi – VIDEO

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In un mondo normale questi poveracci verrebbero mandati a lavorare in miniera. Il lavoro fisico nobilita l’uomo e insegna la realtà a chi è privo di amigdala:

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Questi sono gli stessi che accoglievano i ‘liberatori’ a gambe aperte. Pochi ma dannosi perché danno l’impressione che siano davvero i benvenuti. L’1% della popolazione danneggia il 99% che non vuole immigrati.

Il dramma è che parliamo di cerebrolessi che hanno nulla da fare tutto il giorno e passano il tempo in girotondi e raccolte firme.




6 pensieri su “Ocean Viking: accoglioni organizzano sit-in di benvenuto per spacciatori e scrocconi – VIDEO”

  1. Ma questi imbecilli nel porto dopo aver applaudito ne hanno portato qualcuno in casa propria? Facile applaudire e poi non metterseli in casa propria, Ma non si vergognano ad essere favorevoli a farne venire ancora dopo tutto quello che succede in giro, non vedono gli stupri e omicidi che commettono, e sono contenti che ne sono arrivati altri? Ma questi sinistri come fanno a guardarsi allo specchio, l’africano sbarca e ti piscia in testa e ha vitto alloggio gratuito e tu che applaudi non hai questo diritto, non ti da fastidio nemmeno un po? Io mi vergognerei a guardarmi allo specchio…

      1. Già ma il problema è che a causa dei loro(sinistri) problemi mentali che ci andiamo di mezzo noi che non li vogliamo(i clandestini).

        1. Cosa vuoi che ti dica io la soluzione non la vedo l unica è entrare in guerra contro Putin costringere i neri a combattere visto che scroccano, sono certo che solo allora come i topi qual sono, andrebbero via, un duce e’ un maschio, una siacquetta è tale e tale resta, non da nulla e non aspettarti nulla

          1. Hai pienamente ragione, sarebbero i primi a scappare, loro sono qui per sfruttare la situazione e vivere a scrocco, senza contare reati e altre cose, in caso di guerra con la Russia non andrebbero a combattere, tornerebbero in Africa piuttosto che morire, perché nessun popolo al mondo andrebbe in guerra per difendere una terra che non è la sua.

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