Sala tenta il bis del 2020.

Dopo lo stop dovuto al Covid, Milano è tornata a festeggiare il Capodanno cinese, così in grande stile che la manifestazione si è spostata da via Sarpi e la zona di Chinatown al ben più spazioso Arco della Pace.

“E’ un Capodanno che sancisce almeno dal punto di vista sociale e psicologico la fine della pandemia a Milano e in Italia” dice tal Wu, che fa parte del direttivo di Confcommercio. Anche questa appaltata ai cinesi.

Vuoi festeggiare il Capodanno cinese? In Cina. La globalizzazione fa schifo perché distrugge le differenze. E allora abbiamo città dove tutto si mischia e nulla vale più nulla.

Intanto, in California, 10 persone sono rimaste uccise, e almeno altre 10 ferite, nella sparatoria avvenuta ieri sera a Monterey Park, una cittadina della Contea di Los Angeles con un’ampia comunità cinese.

L’autore della strage, ancora in fuga, sarebbe asiatico, secondo quanto ha reso noto il capo della polizia della contesa, Robert Luna, citando un identikit “molto preliminare”.

La sparatoria sarebbe iniziata ieri sera alle 10.22 (ora locale) in una discoteca della zona, mentre erano in corso i festeggiamenti per il capodanno cinese. Non è ancora chiara la motivazione del gesto.

Il proprietario di un ristorante vicino ha detto che tre persone sono entrate nel suo locale e gli hanno chiesto di chiudere la porta.

Alcune ore dopo un altro “incidente” si è verificato ad Alhambra, a cinque chilometri da Monterey Park, ma non ci sono state vittime. La polizia sta indagando se vi sia una relazione con la sparatoria di Monterey Park, rende noto Cbs. Il secondo episodio violento si è verificato al “Lai Lai Ballroom and Studio”, un altro locale cinese.