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«Governo che cambia, cattive frequentazioni (europee) che perdurano» recita il comunicato del Movimento nazionale Romagna – La rete dei patrioti che oggi 31 dicembre ha esposto uno striscione con la scritta «Porti chiusi per città sicure» al porto di Ravenna, dove è in corso lo sbarco della nave negriera Ocean Viking con a bordo 113 clandestini.

Un attacco da destra contro il governo Meloni e al decreto che introduce nuove regole per le navi delle Ong, secondo il movimento insufficiente e inefficace visto che «gli sbarchi continuano e le nuove sanzioni per le ong che disobbediscono alle linee guida non servono praticamente a nulla».

«Il problema immigrazione è una priorità che anche l’attuale Governo non vuol prendere in considerazione. L’idea di una società multietnica e cosmopolita è fallita». Perciò gli attivisti della rete dei patrioti dicono di volersi opporre «strenuamente allo sbarco su Ravenna dei migranti dell’Ocean Viking e rilanciamo con forza le nostre richieste per una politica seria e centrata sulla tutela dell’interesse nazionale, la difesa dei confini e la sicurezza dei nostri connazionali»

Se non fosse finito l’anno, il duo tragicomico Meloni-Piantedosi avrebbe battuto il drammatico record Letta-Alfano.

A dicembre sono riusciti nell’impresa di raddoppiare il numero di sbarchi dello scorso anno che già avevano quadruplicato gli sbarchi del 2020. Per non parlare del 2019 con Salvini.