Africano assolto per aver rubato il reddito di cittadinanza: “Non capiva l’italiano”

Vox
Condividi!

VERIFICA LA NOTIZIA
Non comprendeva appieno la lingua italiana per poter compilare in modo corretto la documentazione finalizzata ad ottenere il reddito di cittadinanza. Questa la bizzarra motivazione alla base di una delirante sentenza di assoluzione in favore di un cittadino camerunense, residente da tempo in un basso Salento, sotto processo per aver intascato il sussidio sprovvisto per anni, nonostante fosse senza i necessari requisiti.

Questo ha rubato per anni ma nel suo caso la legge ‘ammette ignoranza’. IL peccato originale è il fatto che il reddito di cittadinanza possa andare a chi cittadino non è: sono trecentomila. Un esercito che paghiamo perché viva tra noi.

Eppure, questo cittadino straniero aveva messo nero su bianco nella documentazione di vivere in Italia da almeno dieci anni, di cui due trascorsi in modo continuativo (condizione essenziale per beneficiare del rdc come prevede la demenzialelegge).

Vox

Dagli accertamenti investigativi era emerso che lo straniero era arrivato in Italia nel 2016 come clandestino e poi identificato come richiedente asilo politico. Da qui la contestazione di aver reso le false dichiarazioni.

Basta che chiedano asilo e non sono più clandestini. Altra vergogna dello stato italiano.

In sostanza, a parere del Tribunale, sarebbe mancata la carenza della prova del dolo del reato. Peraltro, come riportato in una memoria dal suo avvocato, il legale Vito De Pascalis, la situazione di oggettiva difficoltà nel comprendere e nell’esprimersi nella lingua Italiana al momento della presentazione della domanda si doveva inquadrare in un più ampio contesto di scarsa socializzazione, causato dal momento storico che l’Italia viveva in quel periodo (lock down imposti dalla pandemia, restrizioni e limitazioni) che aveva per di più lasciato l’imputato senza un lavoro.

Inoltre l’aver appreso tramite il passaparola da altri connazionali della possibilità di presentare la richiesta di reddito di cittadinanza poteva aver rappresentato una ulteriore oggettiva e rilevante impossibilità di conoscere il precetto penale previsto dalla norma. Anche sulla base di queste argomentazioni, il Tribunale (giudice Alcide Maritati) ha ritenuto che il comportamento del cittadino camerunense non sia stato volontario che è stato così prosciolto da ogni accusa.




3 pensieri su “Africano assolto per aver rubato il reddito di cittadinanza: “Non capiva l’italiano””

  1. per i sinistrati e loro compari, le leggi si interpretano..
    per tutti gli altri,si applicano.
    paese senza speranza.
    fine

I commenti sono chiusi.