Senza gas russo inizia la de-industrializzazione dell’Italia: ci rubano il futuro

Vox
Condividi!

“Gli Usa stanno portando l’Europa alla
deindustrializzazione, facendole abban-
donare le forniture di idrocarburi rus-
si”,afferma Putin. Nord Stream è stato
“sabotato dagli anglosassoni.Chiediamo-
ci chi ne trae davvero vantaggio”. “Il
destino ci ha chiamato alla battaglia
per il futuro della Russia”. Putin

E dell’Italia.

Infatti, il rapido collasso economico che l’Europa sta affrontando, è semplicemente una versione accelerata di ciò che l’intero Occidente sta per attraversare; prestiti insostenibili per finanziare il divario tra i prezzi elevati dell’energia e ciò che le famiglie possono effettivamente permettersi.

E con il sabotaggio del gasdotto NordStream ora non c’è più una via percorribile alternativa: è questo che fa capire come il sabotaggio sia stato fatto da mano americana, perché la Russia non avrebbe intrapreso una strada senza ritorno. Qui prodest, ha infatti chiesto Putin.

In questo modo l’Europa è tagliata fuori: non può più importare fisicamente il gas russo. I prezzi rimarranno alti fino a quando l’Europa non costruirà più capacità energetica, cosa che, anche se a costi molto più elevati, richiederà comunque anni.

Vox

Cosa è probabile che ne derivi? I prezzi elevati dell’energia renderanno la produzione europea non competitiva. I produttori europei saranno costretti a sopportare costi energetici più elevati rispetto ai competitori americani e cinesi, sotto forma di prezzi più elevati e i consumatori di tutto il mondo, europei compresi, troveranno più conveniente acquistare prodotti da paesi con prezzi energetici normali. Questo ha solo un nome: deindustrializzazione.

L’unica risposta logica europea alla minaccia di una diffusa deindustrializzazione sarà l’aumento dei dazi da importazione: che non salverà le esportazioni ma, almeno, salverà in parte il mercato interno.

Questo è l’unico modo per pareggiare i prezzi tra i beni europei più costosi e quelli esteri più economici, sostenendo quindi artificialmente la produzione europea. Questa strategia, però, non è senza costi: abbasserà il tenore di vita dei cittadini, privando gli europei di beni più economici, per conservare almeno parte posti di lavoro nel settore manifatturiero.

La guerra, come ha detto Putin, è del mondo anglosassone all’Europa. E’ della cabala di apolidi che vuole definitivamente distruggere l’Europa.

Se spuntasse un leader serio, in Europa, dovrebbe subito andare a Mosca. Questo è il vero epilogo della Seconda Guerra mondiale, che l’Europa ha perso.




3 pensieri su “Senza gas russo inizia la de-industrializzazione dell’Italia: ci rubano il futuro”

  1. A differenza della Germania, noi siamo geograficamente nel Mediterraneo, perciò siamo al momento nelle condizioni di venderlo noi agli altri, prendendolo dall’Algeria, per esempio.
    Ebbene, vedo la terra italica favorita, rispetto ad altri contesti.
    Bisogna che i consumatori smettano di acquistare dai megastore, dall’estero e su concentrino sulla bottega sotto casa, bisogna parlare, i contadini meglio non accettino proposte di sussidi per estenersi dal coltivare.
    Credo comunque verrà tutto bene, forse mancherà l’ abbondanza di scelta, ma qui cresce tutto.

  2. Cara Leastime noi contadini non abbiamo mai accettato di non coltivare la terra, ma purtroppo abbiamo subito decisioni assurde, che di fatto hanno portato ad una “deagricolturizzazione”, per parafrasare il titolo.
    Questo processo è in atto da circa 30 anni, solo che si sono accorti in pochi, data la lentezza del processo e “l’abbondanza per tutti ed in tutto”, di questo fatto a cui molti di noi si sono opposti in maniera educata ma inascoltata, perché l’agricoltura è fortemente attaccabile e debolmente difendibile, fino a quando avremo rappresentanti politici che non vogliono favorire il settore primario, cioè l’ Agricoltura Professionale Italiana.

    1. Orchidea, hai detto benissimo. Non dimentichiamoci che l’Italia è, fondamentalmente, un paese rurale, e sul rurale si dovrebbe spingere. Non dimentichiamoci del passato. Chi vuol intendere, intenda

I commenti sono chiusi.