Lamorgese non lo espelle e il tunisino inizia a stuprare

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Clandestino tunisino prima semina il panico all’interno del megastore MediaWorld di via Venezia alla Stanga, poi durante il processo per direttissima tenta la fuga dal tribunale. E’ successo tutto a cavallo tra mercoledì sera alle 19 e la giornata odierna, 15 settembre a mezzogiorno.

Questi sbarcano e poi stuprano. E invece di rimandarli a casa a scontare la pena, mettono su processi senza fine mentre loro continuo a stare in giro. Liberi di commettere altri crimini.

Alle 19 di ieri da MediaWorld è arrivata una richiesta di intervento al 113 per un tunisino che stava tentando di trafugare della merce. Al megastore è arrivata una pattuglia della sezione “Volanti” della Questura. Si sono trovati di fronte un addetto alla sicurezza che stava trattenendo con fatica uno sconosciuto, che stava facendo di tutto per divincolarsi. Ne è nata una colluttazione con i poliziotti. Sono volati calci e pugni. Il nordafricano, non senza fatica, è stato reso inoffensivo. E’ stato messo all’interno della volante e portato in Questura. Dagli accertamenti è emerso a suo carico un rintraccio per l’esecuzione di una misura cautelare in carcere per violenza sessuale.

Sia nella volante che in Questura il nordafricano ha continuato a mantenere un comportamento violento, provocando seri danni sia all’auto di servizio che negli uffici.

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Gli agenti intervenuti si sono fatti refertare presso il locale nosocomio per le lesioni subite. Il quarantenne, risultato irregolare sul territorio italiano, è stato indagato per inottemperanza al divieto di dimora e arrestato in flagranza per i reati di tentata rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni personali a Pubblico Ufficiale.

Questa mattina durante il rito per direttissima, lo straniero ha tentato di fuggire scappando di corsa verso l’uscita. I due agenti delle Volanti presenti in aula sono riusciti prontamente a raggiungerlo e bloccarlo, grazie anche all’intervento di una poliziotta della sezione di polizia giudiziaria della Procura che si trovava nei pressi dell’aula e che ha tentato di ostacolarne la fuga. Riportato in aula è stato denunciato anche per tentata evasione

Arrestato stupratore tunisino e clandestino




Un pensiero su “Lamorgese non lo espelle e il tunisino inizia a stuprare”

  1. Tribunali intasati di cause perse invece di rimpatriare all’istante tutta la merda presente sul territorio
    e italiani in attesa di cause e processi che non avverranno mai perché appunto i tribunali sono al collasso

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