Da sinistra e dalle ong, che poi è la stessa cosa, si sbracciano e si impegnano a dire che in Italia non c’è un’emergenza migranti e che i numeri sono questi da sempre. Anche davanti all’evidenza negano il problema. Anzi, cercano di normalizzare una situazione che non può essere considerata tale. Anche davanti ai numeri provano un disperato tentativo di minimizzare la situazione, che nelle scorse settimane ha messo in ginocchio il sistema dell’accoglienza italiano che, ancora non è riuscito a smaltire l’enorme mole di migranti, che con il bel tempo si sono riversati sulle coste italiane.VERIFICA LA NOTIZIA
Il bollettino diramato dal Viminale e datato 11 agosto, in attesa che il cruscotto venga aggiornato con gli sbarchi che si sono verificati ieri (oltre 200), indica che dal 1 gennaio sono arrivati in Italia via mare 45.303 migranti. Ed è difficile considerare questi dati come la normalità, soprattutto guardando indietro agli anni precedenti. Nello stesso periodo dello scorso anno erano stati 32.533 gli sbarchi e nel 2020 appena 15.151. Difficile parlare di normalità davanti a questi dati. Se poi si guarda ancora indietro e si vanno a leggere i numeri degli sbarchi nel 2019, quando il responsabile del Viminale era Matteo Salvini, ci si rende conto che limitare gli sbarchi è possibile e che i numeri di quest’anno non sono, e non possono essere, considerati la normalità ma un’emergenza.
Nel 2019, infatti, nel nostro Paese, stando ai dati disponibili e consultabili da tutti, anche dai negazionisti dell’emergenza, arrivarono complessivamente 11.471 migranti da gennaio al 31 dicembre. L’anno precedente furono 23.370 in tutto gli sbarchi in Italia, considerando che Matteo Salvini successe a Marco Minniti il 1 giugno del 2018, prima “dell’alta stagione” degli sbarchi. Marco Minniti fu titolare del Viminale dal dicembre 2016 al 1 giugno 2018: nel 2017, unico anno completo che fece al ministero degli Interni durante il governo a guida Pd, nel nostro Paese arrivarono 95.215 migranti, di cui 91.135 provenienti dalla Libia.
In realtà i numeri sono stati aggiornati al 12 agosto e sono ormai quasi 46mila sbarcati. Questo perché gli scafisti di stato non vanno in vacanza, ma gli statistici di stato sì.
E con gli sbarchi degli ultimi giorni siamo ormai a circa 50mila scrocconi vomitati in Italia da ong e scafisti. Privati e di stato.
Quanto saranno feroci le maledizioni dei posteri?
non ce ne saranno