Un altro che delinque con in tasca il decreto di espulsione firmato da Lamorgese. Non si danno foglietti ai clandestini, gli si dà un calcio in culo verso casa propria.
I carabinieri hanno arrestato il rapinatore che la notte tra venerdì e sabato ha tentato una rapina in via Ettore Colla a Castel Volturno in una casa per le vacanze. Durante la rapina ha aggredito la madre e il figlio a pugni, morsi e colpendoli anche con un cacciavite. L’uomo è un cinquantenne nigeriano, irregolare sul territorio e già destinatario di un provvedimento di espulsione. Il suo arresto è stato possibile grazie alle indagini del reparto territoriale di Mondragone, unitamente a quelli della compagnia di Sessa Aurunca. È accusato di rapina in abitazione, lesioni personali aggravate e violazione di domicilio. I carabinieri erano immediatamente intervenuti presso l’abitazione dove il nigeriano, poco prima, si era furtivamente introdotto dal primo piano, attraverso la forzatura della finestra del bagno.
Rapina e aggredisce madre e figlio in casa vacanze a Castel Volturno
Nell’appartamento, dopo aver rovistato nei cassetti della camera da letto, si era impossessato di un telefono cellulare. A chiamare le forze dell’ordine erano stato gli stessi inquilini della casa vacanze estive, che avevano sorpreso il ladro nel corridoio. A quel punto l’uomo, per fuggire aveva aggredito i due con pugni e morsi e sferrato anche dei colpi con un cacciavite. Ne è nata una violenta colluttazione, ma le vittime sono comunque riuscite a trattenere l’aggressore fino all’arrivo dei carabinieri, che lo hanno immobilizzato ed arrestato. Il telefono cellulare rubato è stato recuperato e restituito all’avente diritto. Il cacciavite utilizzato dal nigeriano è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competente autorità giudiziaria.
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