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Migrante stupra un uomo a Rimini: sodomizzato in un angolo buio
I media definiscono il complice dello stupratore ‘italiano’. Noi avevamo saputo da fonti sicure che è ‘italiano’ solo sulla carta. Infatti:
A dimostrazione di cosa accadrà se non torniamo allo ius sanguinis. Tutti i crimini di Mohammed saranno crimini ‘italiani’.
Due giovani della provincia di Bologna, di origine marocchina, Mohammed Bouhayate, 21 anni e Aiman Rakhssane di 19, sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale di gruppo. L’accusa sarebbe confermata anche da un video girato con il telefonino di poco meno di 20 secondi e consegnato agli inquirenti da due testimoni, che hanno ripreso una violenza su una transessuale peruviana di 47 anni.
I due aggressori, difesi dall’avvocato Luciano Bertoluzza del Foro di Bologna, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia del gip di Rimini, Vinicio Cantarini, che ha disposto la custodia cautelare in carcere per Bouhayate e l’obbligo di firma per Rakhssane con il divieto di uscire di casa dalle 21 alle 6 del mattino.
Sabato scorso su viale Regina Margherita a Bellariva di Rimini, intorno alle 4 di notte, la transessuale stava rientrando in hotel quando ha incrociato i due sconosciuti che hanno cominciato a importunarla. Lei, dopo aver chiesto aiuto, è stata raggiunta, aggredita e violentata dai due giovani bolognesi.
E’ stato solo grazie all’intervento di due passanti, due giovani africani, che prima hanno urlato agli assalitori di fermarsi e poi hanno filmato tutto col telefonino, che la vittima è riuscita a scappare e a nascondersi per chiamare la polizia. Accompagnata in pronto soccorso, i medici le hanno riscontrato la frattura del naso e varie lesioni al volto con una prognosi di 35 giorni.
In questo caso ammettono che entrambi sono marocchini. Anche se la neolingua colpisce lo stesso: “…della provincia..di origine”. E “..la transessuale”.
Ladri di parole e di verità.
Anche bolognesi stona, ohiii. Hanno la cittadinanza italiana cosa gli serve se non hanno capito nulla? La cittadinanza italiana è solo un lasciapassare per commettere reati, in quanto molti musulmani sono legati alla loro religione di origine ed alle “norme” che da essa derivano.
Alcuni giorni fa qui scrisse una signora che ha origini antiche tunisine e che suo nonno l’ha cresciuta con certi valori e rispetto. Mi fa piacere che lei sia così, una donna libera ed aperta mentalmente e vuole insegnare a suo figlio l’arabo e far leggere bibbia e corano. Mi permetto di fare un appunto: sebbene io non critichi cosa uno legge o non legge, la bibbia non è la stessa cosa del corano. La bibbia ed il vangelo sono la massima espressione dell’amore universale di Dio verso l’uomo e così devono fare i veri cristiani, nel corano non è così.
Parimenti ammetto che : abbiamo un papa imam, un cardinale LGBT, dei vescovi pro invasione e dei preti pedofili, ma questi SONO CONTRO DIO E LA SUA PAROLA. Dio è chiaro nella bibbia e non fa mistero di sé e tutte quei comportamenti che ho citato prima sono in abominio. Uno può credere o non credere in Gesù, ma un conto è se è lo “dice Dio di punire gli infedeli” un altro conto se invece proviene dalla volontà umana. Quindi accumunare il cristianesimo a tutte le altre associazioni criminali non ci sto, perché non è così Dio dice “perdona è sarai perdonato…, a me(Dio) la vendetta…., io sono (Dio) lento all’ira e grande in misericordia,….. ama il prossimo tuo come te stesso….,io (Dio) voglio che tutti gli uomini siano salvati, credete in me (Dio) e sarete salvi voi e le vostre famiglie. “.
Alla luce di quanto ho scritto, io mi limito solo a fare testimonianza, ma almeno ho il coraggio di biasimare i comportamenti anomali di certi” rappresentanti” di Dio sulla terra.