L’Europa, Italia in primis, deve prepararsi a respingere l’invasore africano armi in pugno. Ammazzando l’aggressore come a Melilla, se necessario. E rendendo inoffensiva la quinta colonna presente nella nostra società. Le prossime elezioni saranno decisive, benché, ovviamente, non risolutive.
Ma noi mandiamo i soldati in Lituania e Ucraina per fare gli interessi di quel tardone di Washintgon.
Ora di costruire pillbox ovunque e dotarli di armi pesanti ad alta cadenza di tiro. Con gli zombi non puoi negoziare; li elimini e basta.