Navi ong straniere con a bordo oltre 850 scrocconi sono in pressing per entrare. Nel frattempo hanno violato le nostre acque territoriali. Con Malta neanche ci provano.
La Sea Eye4, con a bordo 492 persone soccorso nel Mediterraneo, torna a chiedere urgentemente un porto sicuro. «L’altissimo fabbisogno di cure mediche – spiegano dalla Ong tedesca – non può essere coperto dal solo nostro team nel lungo periodo. Abbiamo urgente bisogno di un rifugio sicuro!». E quel rifugio sicuro sembra essere garantito sempre e solo da un porto italiano.
A breve distanza dalla nave della Ong tedesca si trova Aita Mari, l’imbarcazione battente bandiera spagnola, che a bordo ha 112 clandestini. Anche loro chiedono un porto italiano. E puntano a Pozzallo, che è il più vicino, nonché uno di quelli che viene più spesso assegnato.
Ma dall’altra parte, a poche miglia dalla costa di Lampedusa, a premere sui nostri confini c’è Sea Watch 4, con 261 migranti, di cui 165 trasbordati dalla Louise Michel e 96 consegnati dal mercantile straniero Aslihan. Un vero e proprio passaggio di merce illegale simile al caso che ha portato al processo per l’ong di Casarini.
Sono un’armata criminale:
L’armata delle ONG: 15 navi straniere dichiarano guerra all’Italia
E ora:
ONG STRANIERE HANNO SCARICATO 1.338 IMMIGRATI IN ITALIA IN 20 GIORNI: ALTRI 800 IN ARRIVO
Dovrebbero essere abbordate , ai comandi ci si dovrebbero mettere marinai che le conducano nei loro rispettivi paesi di bandiera, fatta una fatta 2 fatta 3, poi magari i loro paesi le sequestrerebbero, se avessimo forze militari che sapessero che i confini da difendere sono i nostri , e non quelli dell’ ukraina….che depressione
Sequestro e distruzione, ogni volta che mendicano un porto italiano.
E il carico di scimmie ripatriato a spese del paese che li ha racattati in mare.