Un 19enne – immigrato irregolare – è gravemente indiziato di violenza sessuale. I fatti risalgono al 18 maggio a Monza. Era sera e una ragazza, diretta in stazione, ha incrociato in via Mentana un uomo, che ha iniziato a seguirla. Po ha tentato di parlarle. Al rifiuto di lei, lui le ha messo una mano sotto il vestito e l’ha palpeggiata.
La vittima, di 18 anni, ha reagito alla violenza sottraendosi, tanto da far desistere l’uomo, che si è allontanato a piedi. Dopodiché, ripresasi dallo choc, la ragazza è andata a prendere il treno, che doveva portarla al lavoro. L’indomani, però, si è presentata negli uffici della Polizia ferroviaria di Monza, per formalizzare la denuncia- Ha fornito la descrizione dell’aggressore.
Gli agenti hanno quindi attivato d’urgenza la procedura del “codice rosso” e avviato una prima indagine. Dalle immagini delle telecamere dei circuiti di sicurezza vicine alla stazione, i poliziotti hanno poi individuato – in alcuni fotogrammi – un giovane corrispondente alle descrizioni dell’aggressore fornite dalla vittima.
Le immagini sono state diffuse sia alle pattuglie della Squadra Mobile che alle Volanti della Questura. Così hanno preso il via le ricerche del giovane. La mattina del 25 maggio, verso le ore 13.30, in via Pavoni, a Monza, una volante ha notato una persona corrispondente al sospettato. E lo ha bloccato. Il ragazzo, un 19enne cittadino egiziano, irregolare. era gravato da un provvedimento di allontanamento. Gli agenti l’hanno accompagnato in Questura, per svolgere ulteriori approfondimenti investigativi.
La Questura di Monza, in una nota, sottolinea l’esistenza di «gravi, precisi e concordanti indizi di reità in ordine al coinvolgimento del giovane nella violenza sessuale ai danni della ragazza».

“Non è colpa mia”Brutta donnaccia sbragata.SEI TU che li hai fatti entrare.Chiudi i porti.Porcoallah.