
“I nazionalisti bloccati all’impianto hanno cominciato ad arrendersi. Al momento, 1.908 persone hanno deposto le armi”, ha detto.
I militari sono anche riusciti a salvare 177 civili, tra cui 85 donne e 47 bambini, ha detto il ministro. A loro è stata fornita la necessaria assistenza medica e psicologica.
Shoigu ha anche ricordato che 1.387 marines ucraini avevano precedentemente deposto le armi.
Anche uno dei tre capi di Azov:
⚡️🇺🇦: A report says that another of the 'Big 3' Azov leaders, Volyn, has surrendered to Russian forces in Mariupol. Only Prokopenko remains.
— Baron of the Taiga (@baronichitas) May 20, 2022
Dei tre, ora, rimane dentro solo uno. Non si sa cosa abbia in testa.
Le difese ucraine stanno collassando in tutta la linea fortificata del Donbass. Quando cederanno, e cederanno, Putin andrà a prendersi Odessa e circonderà Kiev causando la caduta di Zelensky. La strategia è sempre stata questa. La Russia ha tutto il tempo del mondo. E’ l’Ucraina che non può sostituire uomini e armi. E’ l’Ucraina che non ha più benzina causa bombardamenti delle raffinerie. Era inutile sacrificare migliaia di soldati russi per una guerra lampo sanguinosa. Solo gli pseudo esperti occidentali come Morgellons non l’avevano capito.

Putin non ha nessuna fretta, ha tutto quanto serve per scandire la guerra quanto gli pare, anzi più si protrae e più mancano le risorse naturali sono costose e mancano in occidente, un buon motivo per accelerare il fallimento del sistema economico finanziario detenuto dal NWO.